Una società produttrice di pannelli per l’edilizia ha impugnato una sentenza di primo grado che l’aveva condannata per contraffazione di un brevetto europeo. I motivi di appello si basavano sulla presunta scadenza del brevetto, qualificato come modello di utilità, e sulla nullità derivante da una traduzione italiana inesatta che ne ampliava la portata. La Corte d’Appello ha respinto il ricorso, confermando la validità del brevetto europeo. Ha chiarito che la legge permette la correzione di una traduzione errata e che il testo di riferimento resta quello originale. La Corte ha inoltre precisato che, sebbene il brevetto avesse caratteristiche simili a un modello di utilità, si trattava di un valido brevetto d’uso, non soggetto alla scadenza decennale dei modelli.
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