Un'azienda italiana cita in giudizio due società estere, una francese e una rumena, per violazione di un contratto di fornitura software, concorrenza sleale e abuso di dipendenza economica. Le convenute eccepiscono l'incompetenza del Tribunale di Brescia, indicando come competente il Tribunale di Milano in virtù della loro sede estera e delle implicazioni in materia di proprietà intellettuale. La Corte di Cassazione, investita della questione sulla competenza territoriale, ha sospeso la decisione (rinvio a nuovo ruolo) in attesa di una pronuncia della Corte Costituzionale sulla legittimità della norma che regola la competenza per le cause di abuso di dipendenza economica.
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