Un lavoratore metalmeccanico ha richiesto un inquadramento superiore dal III al IV livello, sostenendo la complessità delle sue mansioni di saldatore. La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso, confermando la decisione della Corte d'Appello. È stato stabilito che, per ottenere un inquadramento superiore, non è sufficiente il titolo della mansione, ma è necessario dimostrare concretamente che le attività svolte richiedono le specifiche competenze complesse descritte dalla declaratoria contrattuale, come l'interpretazione di disegni tecnici, abilità che nel caso di specie non sono state provate.
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