Una docente di scuola materna, passata dal ruolo comunale a quello statale, si è vista negare il riconoscimento dell'anzianità maturata. La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 8605/2024, ha ribaltato la decisione dei giudici di merito. La Suprema Corte ha stabilito che, in base a un'interpretazione sistematica delle norme e al principio di fungibilità dei ruoli, il servizio di ruolo prestato presso un ente comunale deve essere pienamente riconosciuto ai fini giuridici ed economici anche nel passaggio allo stesso ordine di scuola statale. La decisione sottolinea l'importanza del corretto riconoscimento anzianità docente per la ricostruzione di carriera.
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