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Giurisprudenza Civile

Divieto di casa vacanze in condominio

La sentenza conferma il principio per cui il regolamento condominiale di natura contrattuale, se trascritto e richiamato nei rogiti, vincola i condomini. Nel caso specifico, il divieto di adibire gli appartamenti a uso alberghiero è stato interpretato estensivamente, ricomprendendovi anche l’attività di casa vacanze.

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Mancata legittimazione passiva in caso di polizza vita

La sentenza chiarisce che l’appartenenza di due società a uno stesso gruppo non implica la legittimazione passiva automatica della capogruppo per le obbligazioni di una controllata. In particolare, l’emissione di una polizza da parte di una società controllata non attribuisce automaticamente la titolarità del rapporto alla capogruppo, anche in caso di successiva cessione a terzi.

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Sottoscrizione falsa su avviso di ricevimento e notifica

La sentenza conferma che la notifica di un atto tramite raccomandata con avviso di ricevimento si considera validamente effettuata anche se la sottoscrizione sull’avviso di ricevimento è falsa, purché l’atto sia stato consegnato all’indirizzo del destinatario. La Corte ha applicato la disciplina del servizio postale ordinario, che non richiede la verifica dell’identità del ricevente.

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Mediazione obbligatoria in opposizione a decreto ingiuntivo

In caso di opposizione a decreto ingiuntivo per crediti soggetti a mediazione obbligatoria, l’onere di attivare la procedura spetta al creditore opposto. L’inerzia del creditore comporta l’improcedibilità del giudizio di opposizione e la revoca del decreto ingiuntivo. Tale principio, affermato dalla Cassazione a Sezioni Unite, si basa su argomenti testuali, logico-sistematici e costituzionali, privilegiando la garanzia del diritto di difesa rispetto all’efficienza del processo.

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Assicurazione auto, mancata copertura assicurativa e regresso

In caso di sostituzione della targa del veicolo, è onere dell’assicurato comunicare tempestivamente la variazione all’assicurazione. In mancanza, la circolazione senza valida copertura assicurativa comporta la mancata operatività della garanzia e il diritto di regresso per l’impresa designata dal Fondo di Garanzia.

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Impugnabilità estratto di ruolo

La Corte d’Appello, confermando la decisione del Tribunale, ha dichiarato inammissibile l’impugnazione dell’estratto di ruolo in assenza di un concreto pregiudizio per il debitore. La sentenza richiama i principi espressi dalle Sezioni Unite con la sentenza n. 26283/2022 in merito all’ambito di applicazione del nuovo art. 12, comma 4-bis, d.P.R. n. 602/1973.

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Condominio, manutenzione impianto termico e risarcimento danni

La sentenza conferma la responsabilità del condominio per i danni subiti da due condomine a causa del malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento centralizzato. Il condominio, in qualità di custode, è tenuto a rispondere dei danni derivanti da vizi o difetti dell’impianto, a meno che non provi che l’evento dannoso sia dipeso da caso fortuito o forza maggiore. Le condomine danneggiate hanno diritto al risarcimento del danno da mancato godimento dell’immobile, alle spese sostenute per l’acquisto di un impianto di riscaldamento autonomo e alla restituzione delle quote condominiali versate per il servizio non goduto.

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Manleva in contratto assicurativo

In un contratto di assicurazione, il soggetto legittimato a ricevere l’indennizzo è il proprietario del bene assicurato, non l’utilizzatore che ha stipulato il contratto. Il mancato pagamento del premio assicurativo comporta la risoluzione del contratto e l’obbligo per l’utilizzatore di pagare i danni. L’obbligo di avviso della scadenza del contratto grava sull’assicuratore, ma non si estende all’agenzia.

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Distanze legali tra terrazze e confini

La sentenza chiarisce la distinzione tra parti aggettanti e costruzioni ai fini del rispetto delle distanze legali, sottolineando come la qualificazione dipenda dalla struttura e dalla potenziale lesione del godimento del fondo confinante. Viene inoltre ribadito che la sussistenza di un diritto di servitù necessita di un titolo specifico e non può essere desunta da generiche previsioni.

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Fattura commerciale, pagamento servizi artistici

La sentenza conferma il principio per cui la fattura commerciale, pur essendo un atto unilaterale, può costituire prova valida per ottenere un decreto ingiuntivo se corroborata da altri elementi probatori, come la testimonianza.

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Confermato acquisto in buona fede di autoveicolo

La sentenza conferma il principio secondo cui l’acquirente in buona fede di un bene mobile registrato, che abbia versato il corrispettivo ed abbia trascritto l’acquisto, è tutelato anche in caso di precedente truffa subita dal precedente proprietario.

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Occupazione senza titolo di immobile

La sentenza conferma la nullità del contratto di locazione verbale in caso di mancata registrazione e di prova della regolarità dei pagamenti del canone, nonostante la sussistenza di una nullità relativa di protezione in favore del conduttore. Viene, inoltre, ribadita la decadenza dalla prova testimoniale, se non reiterata alla precisazione delle conclusioni e l’inammissibilità della domanda nuova in appello.

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Rigetto reclami contro omologa concordato semplificato

La sentenza affronta il tema del concordato semplificato e della falcidia dei crediti prededucibili. La Corte ha stabilito che il rispetto dell’ordine delle cause di prelazione è irrinunciabile, ma la soddisfazione non integrale dei crediti privilegiati è ammissibile in caso di incapienza dei beni su cui insiste la causa di prelazione.

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Prescrizione cartelle esattoriali per tardiva costituzione

La sentenza conferma l’importanza del rispetto dei termini processuali, stabilendo che la tardiva costituzione dell’Agente della riscossione, con conseguente deposito fuori termine delle prove di notifica delle cartelle esattoriali, determina la prescrizione dei crediti.

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Cessazione del rapporto di agenzia per recesso del preponente

Cessazione del rapporto di agenzia per recesso del preponente: l’attribuzione dell’indennità è condizionata non soltanto alla permanenza, per il preponente, di sostanziali vantaggi derivanti dall’attività di promozione degli affari compiuta dall’agente, ma anche alla rispondenza ad equità dell’attribuzione, in considerazione delle circostanze del caso concreto ed in particolare delle provvigioni perse da quest’ultimo. Nella base di computo vanno, pertanto, ricomprese non soltanto le provvigioni maturate, ma anche quelle percepite come “fisso provvigionale”.

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Rigettata la domanda di usucapione di immobile in comproprietà

Per usucapire la quota di un immobile in comproprietà non basta dimostrare di avervi abitato, pagato le tasse e fatto manutenzione. È necessario dimostrare un possesso esclusivo, inconciliabile con la possibilità di godimento altrui, e tale da evidenziare l’inequivoca volontà di possedere ‘uti dominus’.

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Decorrenza contratto di affitto cava

La sentenza chiarisce i criteri per determinare la decorrenza del termine di efficacia di un contratto di affitto per terreni destinati ad attività estrattiva, sottolineando che il rilascio di successive autorizzazioni non comporta la proroga automatica del termine originariamente pattuito. Inoltre, la pronuncia si sofferma sulla distinzione tra subaffitto e cessione del contratto, ribadendo che solo in quest’ultimo caso si verifica la liberazione del cedente dalle obbligazioni contrattuali.

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Rigettato l'appello sull'usura del mutuo

La sentenza chiarisce che la commissione di estinzione anticipata di un mutuo non è un costo da includere nel calcolo del tasso di interesse globale (TEG) ai fini dell’usura. La Corte ha argomentato che questa commissione non è un corrispettivo del finanziamento, ma una penale per il recesso anticipato, incerta e rimessa alla volontà del mutuatario.

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Revoca decreto ingiuntivo per difetto di titolarità del credito

La sentenza afferma l’importanza della prova della titolarità del credito nelle cessioni in blocco. Senza chiara evidenza della titolarità, il decreto ingiuntivo è revocato.

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Opposizione a precetto accolta parzialmente

La sentenza affronta il tema dell’opposizione a precetto e della compensazione delle spese processuali in caso di pagamento frazionato e successiva erronea convinzione di mancato pagamento.

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