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Giurisprudenza Civile

Indebito assistenziale e onere della prova

Il Tribunale, pronunciandosi in materia di indebito assistenziale, ha ribadito il principio secondo cui la ripetibilità di prestazioni erogate in assenza dei requisiti reddituali è possibile solo a partire dal momento in cui l’ente erogatore emetta un provvedimento che accerti il venir meno delle condizioni di legge. Spetta all’ente, inoltre, dimostrare la sussistenza di dolo o colpa grave del percipiente, esclusa nel caso di specie in cui la persona aveva presentato le dichiarazioni dei redditi.

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Gestione parti comuni in condominio e inerzia

In caso di inerzia degli altri condomini nella gestione delle parti comuni, il singolo condomino può essere autorizzato dal Tribunale ad eseguire direttamente gli interventi necessari, anticipandone le spese e potendo poi agire in regresso.

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Importanza della prova della cessione del credito

La sentenza ribadisce l’importanza della prova della cessione del credito in un’opposizione a decreto ingiuntivo. La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale ha solo valore di pubblicità e non sostituisce la prova del titolo. La prova testimoniale è inammissibile in caso di contratto di cessione di credito di rilevante importo.

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Riconoscimento requisiti sanitari per invalidità

La sentenza si concentra sui requisiti sanitari per l’invalidità, evidenziando che l’accertamento deve considerare non solo l’attività svolta ma anche quelle possibili, purché non presentino una significativa differenza. La valutazione si basa sulle attitudini personali e non sull’invalidità civile.

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Risoluzione del contratto di leasing per furto del bene

La sentenza afferma che in caso di furto del bene oggetto di contratto di leasing e mancato pagamento di canoni anche successivi all’evento, il contratto si risolve di diritto e il conduttore è tenuto al pagamento di tutti i canoni a saldo, attualizzati al tasso legale, oltre agli interessi di mora.

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Eccezione di impossibilità sopravvenuta della prestazione

Il Tribunale ha confermato il decreto ingiuntivo emesso nei confronti di una parte per il mancato pagamento di fatture relative ad un contratto di somministrazione, non ritenendo applicabile l’eccezione di impossibilità sopravvenuta della prestazione. La domanda riconvenzionale è stata invece rigettata per mancata prova del credito.

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Ricorso per formalizzazione protezione internazionale

Il Tribunale ha rigettato un ricorso d’urgenza presentato da un cittadino straniero finalizzato ad ottenere l’anticipo dell’appuntamento per la formalizzazione della domanda di protezione internazionale. La decisione si è basata sulla mancanza del requisito del periculum in mora, non essendo il ricorrente destinatario di alcun provvedimento di espulsione ed essendo l’organizzazione dell’attività amministrativa rimessa alla P.A.

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Sistema collettivo di gestione RAEE, regole operative consortili

Il caso analizza la responsabilità precontrattuale nell’ambito di un sistema regolato da norme inderogabili, come quello della gestione dei RAEE. Il Tribunale ha chiarito che l’obbligo di adesione al consorzio e la normativa inderogabile escludono la possibilità di negoziare liberamente le condizioni di adesione, con conseguente insussistenza di una responsabilità precontrattuale per omessa o tardiva informazione.

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Appalto di servizi, domanda di risoluzione per inadempimento

In tema di appalto di servizi, la domanda di risoluzione per inadempimento di un contratto di durata è inammissibile se proposta dopo la scadenza del termine, salva la possibilità di chiedere il risarcimento del danno.

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Richiesta risarcimento danni da responsabilità medica

Il Giudice, in assenza di evidenze a supporto della domanda attorea e sulla scorta delle risultanze della CTU, ha rigettato la richiesta di risarcimento danni avanzata da un paziente nei confronti di una struttura sanitaria per una presunta errata esecuzione di una terapia riabilitativa. Il Giudice ha inoltre statuito che, in caso di CTU disposta dal giudice, le spese della stessa possono essere compensate tra le parti anche in caso di soccombenza totale di una di esse.

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Fideiussione e clausola di rinuncia al beneficio di escussione

Il Tribunale ha ribadito la validità della fideiussione anche in assenza di esplicita previsione della clausola di rinuncia al beneficio di escussione, e ha affermato che la decadenza ex art. 1957 c.c. può essere convenzionalmente esclusa.

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Rigettato ricorso per diritto di precedenza

Il giudice ha rigettato il ricorso per violazione del diritto di precedenza perché il contratto collettivo applicato prevedeva un periodo minimo di lavoro superiore a quello svolto dalla ricorrente.

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Decadenza contributiva e accertamento del debito

La sentenza affronta il tema della decadenza contributiva stabilendo che la sua natura è processuale e non sostanziale. Pertanto, sebbene l’istituto previdenziale perda la possibilità di agire in via esecutiva, mantiene il diritto di richiedere l’accertamento del proprio credito in giudizio.

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Clausola risolutiva espressa in caso di inadempimento

Il principio giuridico espresso nella sentenza riguarda la facoltà delle parti di inserire nei contratti clausole risolutive espresse in caso di inadempimento. Tale clausola deroga alla norma generale che prevede la risoluzione solo in caso di inadempimento non di scarsa importanza, in quanto l’economia generale del contratto è già stata preventivamente determinata e concordata dalle parti. In presenza di tale clausola, il giudice non è tenuto a valutare la gravità dell’inadempimento.

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Consulenza tecnica per infiltrazioni

Il provvedimento riguarda una controversia in cui si discute di danni da infiltrazioni. Il Giudice, nell’ambito di una procedura finalizzata alla conciliazione, ha disposto una consulenza tecnica d’ufficio per accertare le cause delle infiltrazioni, la necessità di opere di ripristino e la quantificazione dei danni subiti.

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Revoca patente per inversione del senso di marcia in autostrada

Il Tribunale, confermando la decisione del Giudice di Pace, ha ribadito la legittimità della sanzione accessoria della revoca della patente in caso di inversione del senso di marcia in autostrada, come previsto dall’art. 176, comma 22, del Codice della Strada. Il Tribunale ha sottolineato la pericolosità di tale condotta, indipendentemente dal luogo specifico in cui avviene in ambito autostradale, e la necessità di una sanzione particolarmente efficace come deterrente.

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Domanda di pagamento per mancata esecuzione contratto

Il Tribunale ha rigettato la domanda di pagamento presentata da una società nei confronti di un’altra, in quanto il contratto tra le parti, seppur non completamente adempiuto, risultava ancora in corso e non erano stati richiesti la risoluzione o il risarcimento del danno. La sentenza evidenzia che finché il contratto è in essere, la parte inadempiente ha la possibilità di sanare il suo comportamento e che la controparte non può avanzare pretese risarcitorie.

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Recupero indebito pensione di reversibilità

La sentenza chiarisce la distinzione tra la giurisdizione ordinaria e quella della Corte dei Conti in materia di pensioni. Si afferma che la verifica della tempestività della richiesta di recupero indebito da parte dell’ente previdenziale è cruciale per determinarne la ripetibilità. Si sottolinea come il termine per la richiesta di restituzione decorra dal momento in cui l’ente ha conoscenza dei redditi del percipiente.

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Rivalutazione contributiva per esposizione ad amianto

La Corte d’Appello ha rigettato la domanda di rivalutazione contributiva per esposizione ad amianto poiché il periodo di esposizione, pur non essendo determinabile con esattezza, risulta inferiore al decennio. La Corte ha inoltre stabilito che il termine di prescrizione per questo tipo di richieste inizia a decorrere dalla data in cui il lavoratore ha avuto conoscenza dell’esposizione.

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Opposizione a decreto su equa riparazione

Il decreto conferma il principio per cui la presunzione di irrisorietà della pretesa, che esclude il diritto all’equa riparazione, opera anche in caso di azioni collettive, se l’entità del possibile ristoro si rivela esigua in rapporto alla situazione individuale del richiedente.

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