Una società avvia un procedimento d’urgenza che dura un anno, con un’intensa attività istruttoria (6 udienze, 14 testimoni). Al termine di questa fase, la società ricorrente presenta una rinuncia agli atti. Il Tribunale di Trento dichiara estinto il giudizio ma, contrariamente alla richiesta di compensazione delle spese, condanna la parte rinunciante a rimborsare integralmente le spese legali delle controparti. La liquidazione dei compensi viene calcolata tenendo conto della durata, della complessità e dell’attività processuale svolta, dimostrando che la rinuncia tardiva non esonera dal pagamento dei costi del giudizio.
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