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Giurisprudenza Civile

Locazione, recesso del conduttore

L’onere per il conduttore di specificare i gravi motivi contestualmente alla dichiarazione di recesso a norma dell’art. 29 – deve ritenersi insito nella previsione della facoltà di recesso, la cui comunicazione, in quanto trattasi i recesso “titolato”, non può prescindere dalla specificazione dei motivi, che valgono a dare una dichiarazione di recesso la precisa collocazione nell’ambito della fattispecie normativa in esame.

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Comportamento successivo alla separazione dei coniugi

Pertanto, la riferita infedeltà può essere causa (anche esclusiva) dell’addebito della separazione solo quando risulti accertato che ad essa sia, in fatto, riconducibile la crisi dell’unione, mentre il relativo comportamento (infedele), se successivo al verificarsi di una situazione di intollerabilità della convivenza, non è, di per sé solo, rilevante e non può, conseguentemente, giustificare una pronuncia di addebito. Il comportamento tenuto dal coniuge successivamente al venir meno della convivenza, ma in tempi immediatamente prossimi a detta cessazione, è privo, in sé, di efficacia autonoma nel determinare l’intollerabilità della convivenza stessa, anche se può rilevare ai fini della dichiarazione di addebito della separazione allorché costituisce una conferma del passato e concorra ad illuminare sulla condotta pregressa.

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Intermediazione mobiliare, tutela del cliente

A tutela del cliente che contratti con un promotore finanziario, la Corte di Cassazione ha osservato che la legge n. 1/91, art. 5, comma 4 (poi sostituita dal d.lgs n. 415/96 art. 23 e d.lgs 58/98 art. 31 comma 3) pone a carico dell’intermediario la responsabilità solidale per gli eventuali danni arrecati a terzi nello […]

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Infortuni sul lavoro, subappalto di lavori

In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, all’obbligo della osservanza delle norme di legge sono tenuti tutti coloro che esercitano tali lavori, ai sensi dell’art. 1 e 3 D. P. R. n. 164/1956, anche il subappaltatore ha l’onere di riscontrare ed accertare la sicurezza dei luoghi di lavoro, ancorché la sua attività si svolga concomitantemente ad altra, prestata da altri soggetti, ne egli può esimersi da responsabilità facendo affidamento sull’opera preventiva di questi ultimi.

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Obbligo di ottenere il certificato di abitabilità dell'immobile

Incombe all’alienante o disponente l’obbligo di curare l’ottenimento del certificato di abitabilità, posto a tutela delle esigenze igieniche e sanitarie nonché degli interessi urbanistici, richiedenti l’accertamento pubblico della sussistenza delle condizioni di salubrità, stabilità e sicurezza dell’edificio, attestante l’idoneità dell’immobile ad essere abitato e più generalmente ad essere frequentato dalle persone fisiche. In presenza, come […]

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