La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 15028/2024, ha stabilito che l'erede legittimo possiede un interesse valido e attuale per l'impugnazione del matrimonio tra affini in linea retta, quando tale unione pregiudica i suoi diritti successori. Nel caso specifico, un uomo aveva impugnato il matrimonio contratto dal suo defunto parente con la figlia della prima moglie di quest'ultimo (la sua figliastra). La Corte ha confermato la nullità del matrimonio, ritenendo l'interesse economico dell'erede sufficiente a giustificare l'azione, poiché il matrimonio, affetto da nullità insanabile per violazione di norme di ordine pubblico, stava erodendo il patrimonio ereditario.
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