La Corte di Cassazione si è pronunciata su un caso di vendita di opera d'arte falsa, confermando la risoluzione del contratto. Un acquirente aveva comprato un dipinto attribuito a un celebre pittore, scoprendo poi che si trattava di una copia. Dopo un lungo iter giudiziario, la Cassazione ha rigettato il ricorso dei venditori, convalidando la decisione della Corte d'Appello che, sulla base di una consulenza tecnica, aveva accertato la falsità dell'opera. La sentenza ribadisce l'applicazione del principio "aliud pro alio", che si verifica quando il bene consegnato è completamente diverso da quello pattuito, legittimando l'acquirente a chiedere la restituzione del prezzo.
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