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Codice Civile
Codice Penale

Giurisprudenza Civile

Cognome del figlio naturale

In materia di attribuzione del cognome del figlio naturale la Suprema Corte ha espresso il principio che nella fattispecie in cui il padre, dopo aver legittimato il figlio naturale successivamente alla madre, chieda l’attribuzione del proprio cognome, ai fini della delibazione di una simile domanda ai sensi dell’art. Nell’operare la valutazione richiestagli dall’enunciato normativo, il giudice deve prescindere da qualsiasi meccanismo di automatica attribuzione del cognome, ma deve avere riguardo all’identità personale posseduta dal minore nell’ambiente in cui è cresciuto fino al momento del riconoscimento da parte del padre.

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Spese per investigatori privati in materia di separazione

Il ricorso del coniuge, il quale lamenti il comportamento dell’altro in violazione dell’obbligo di fedeltà, alle prestazioni di privati investigatori così da acquisire la prova di tale comportamento, non è riconducibile, dal punto di vista della causalità efficiente, al fatto della relazione extraconiugale, onde non sono ripetibili, nei confronti dell’autore dell’illecito, per mancanza del necessario rapporto di causalità, le spese sopportate per siffatte investigazioni. Così si è espressa la Suprema Corte in merito al ricorso di un coniuge che lamentava il risarcimento del danno, in merito all’esborso sostenuto per il compenso all’investigatore privato, al fine di provare in giudizio il comportamento tenuto dalla moglie in violazione dell’obbligo di fedeltà coniugale.

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Immissioni, normale tollerabilità

La norma codificata sulle immissioni, nel prevedere la valutazione, da parte del giudice, del contemperamento delle esigenze della produzione, con le ragioni della proprietà, deve tenere conto dell’esigenza di privilegiare l’utilizzo dei fondi compatibilmente con il diritto alla salute costituzionalmente garantito.

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Sostituzione dei lavoratori in sciopero

Ove con contratto aziendale si sia convenuta la possibilità di stipulare (con lavoratori a tempo indeterminato dipendenti da altro lavoratore) contratti a termine per prestazioni nei giorni di sabato e domenica, il disporre che i lavoratori, concretamente assunti con tali contratti, lavorino in altro giorno ed al fine di sostituire i lavoratori in sciopero, è […]

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Locazione, recesso del conduttore

L’onere per il conduttore di specificare i gravi motivi contestualmente alla dichiarazione di recesso a norma dell’art. 29 – deve ritenersi insito nella previsione della facoltà di recesso, la cui comunicazione, in quanto trattasi i recesso “titolato”, non può prescindere dalla specificazione dei motivi, che valgono a dare una dichiarazione di recesso la precisa collocazione nell’ambito della fattispecie normativa in esame.

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Le Associazioni: disciplina e formazione

All’articolo 18 della Carta Costituzionale, il nostro sistema riconosce il diritto al cittadino di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per la realizzazione di specifici fini, purchè, non vietati dalla legge penale. E’ questa una libertà di tipo sostanziale garantita come indispensabile, per lo sviluppo della persona umana e, la sua partecipazione alla vita economica e sociale […]

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Locazione, uso diverso da abitazione, aggiornamento del canone

In tema di locazione di immobili adibiti ad uso diverso da quello abitativo, ogni pattuizione avente ad oggetto non l’aggiornamento del corrispettivo ai sensi dell’art. 79 sanziona di nullità un’ampia gamma di pattuizioni, comprensiva di quelle volte a limitare la durata legale del contratto, ad attribuire al locatore altro vantaggio in contrasto con le disposizioni delle legge sull’equo canone.

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Dichiarazione di morte presunta

Lo stato di “ morte presunta”di un soggetto, art 58 c.c., è, pronunciata con sentenza dal competente Tribunale, qualora, trascorsi 10 anni dalla sua scomparsa, non si hanno più notizie certe della sua esistenza. Tale dichiarazione , permette di superare, quella situazione di incertezza giuridica, che si crea, nel caso in cui non sia possibile […]

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Impossibilità di procedere alla contestazione immediata

In tema di violazione del codice della strada, la Corte di Cassazione ha sancito che l’esemplificazione dell’art. e) Regolamento del Codice della Strada non significa che, ogni qualvolta che sia riportato in verbale la dizione di detta disposizione regolamentare, il giudice non possa svolgere l’indagine sulle concrete modalità del fatto; la dizione dell’art.

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Intermediazione mobiliare, tutela del cliente

A tutela del cliente che contratti con un promotore finanziario, la Corte di Cassazione ha osservato che la legge n. 1/91, art. 5, comma 4 (poi sostituita dal d.lgs n. 415/96 art. 23 e d.lgs 58/98 art. 31 comma 3) pone a carico dell’intermediario la responsabilità solidale per gli eventuali danni arrecati a terzi nello […]

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Infortuni sul lavoro, subappalto di lavori

In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, all’obbligo della osservanza delle norme di legge sono tenuti tutti coloro che esercitano tali lavori, ai sensi dell’art. 1 e 3 D. P. R. n. 164/1956, anche il subappaltatore ha l’onere di riscontrare ed accertare la sicurezza dei luoghi di lavoro, ancorché la sua attività si svolga concomitantemente ad altra, prestata da altri soggetti, ne egli può esimersi da responsabilità facendo affidamento sull’opera preventiva di questi ultimi.

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Photored, attraversamento con semaforo rosso

In materia di violazione del codice della strada, l’accertamento dell’attraversamento con semaforo rosso attraverso l’apparecchiatura Photored non rende superflua la presenza dell’agente.

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Obbligo di ottenere il certificato di abitabilità dell'immobile

Incombe all’alienante o disponente l’obbligo di curare l’ottenimento del certificato di abitabilità, posto a tutela delle esigenze igieniche e sanitarie nonché degli interessi urbanistici, richiedenti l’accertamento pubblico della sussistenza delle condizioni di salubrità, stabilità e sicurezza dell’edificio, attestante l’idoneità dell’immobile ad essere abitato e più generalmente ad essere frequentato dalle persone fisiche. In presenza, come […]

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Rapporto tra azione ex art. 1669 c.c. e azione ex art. 2043 c.c.

In relazione alla questione di ammissibilità delle azioni ex art. 2043 c. c. non opera, ovviamente, il regime speciale di presunzione della responsabilità del costruttore, che lo onera di una non agevole prova liberatoria.

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Caparra, restituzione

La caparra confirmatoria, che consiste in una somma o in una quantità di cose fungibili, ha natura composita e funzione eclettica. Essa è volta a garantire l’esecuzione del contratto, venendo incamerata in caso di inadempimento della controparte, sotto tale profilo pertanto avvicinandosi alla cauzione; ha funzione di autotutela, consentendo di recedere dal contratto senza la […]

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Condominio, uso delle parti comuni

L’apertura di un varco nel muro perimetrale dell’edificio condominiale, effettuata dal comproprietario per mettere in comunicazione un locale di sua proprietà esclusiva, pertinenziale al condominio, costituisce uso illegittimo della cosa comune. Così si è espressa la Corte di Cassazione affermando che l’azione pone un peso sul muro perimetrale comune, cedendosi a favore di soggetti estranei […]

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Revisione dell’assegno di divorzio, condizioni economiche

Cassazione Civile, Sezione Prima, Sentenza n. 18367 del 23 agosto 2006

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Strada pubblica, responsabilità della pubblica amministrazione

L’ente pubblico proprietario di una strada extraurbana ha l’obbligo di mantenere in buono stato di manutenzione anche la zona non asfaltata, posta a livello tra i margini della carreggiata stradale e i limiti della sede stradale, definita “banchina”. Anche essa, come quest’ultima, non deve invero presentare per l’utente insidie o trabocchetti, con conseguente imputabilità alla P. A. dei danni che ne siano derivati.

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Appalto privato, responsabilità dell'appaltatore

In tema di contratto di appalto, l’appaltatore è tenuto a realizzare l’opera a regola d’arte, osservando nell’esecuzione della prestazione la diligenza qualificata ai sensi dell’art. L’appaltatore è infatti tenuto a mantenere il comportamento diligente dovuto per la realizzazione dell’opera commesagli, dovendo adottare tutte le misure e le cautele necessarie ed idonee per l’esecuzione della prestazione, secondo il modello di precisione e di abilità tecnica nel caso concreto richiesto idoneo a soddisfare l’interesse creditorio.

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