La Corte di Cassazione, con l'ordinanza 15688/2024, ha stabilito un importante principio in materia di onere della prova nei contenziosi bancari. La Corte ha chiarito che un correntista può agire per la restituzione di specifiche somme indebitamente addebitate (ripetizione di indebito) anche senza produrre la serie completa degli estratti conto. Se la domanda è limitata a poste debitorie circoscritte e identificabili, l'onere della prova può essere soddisfatto dimostrando l'illegittimità di quelle singole operazioni, senza necessità di ricostruire l'intero andamento del rapporto. Nel caso di specie, la richiesta di rimborso per cambiali agrarie addebitate illegittimamente è stata accolta, respingendo il ricorso della banca che lamentava la documentazione incompleta.
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