La Corte di Cassazione ha stabilito che il diritto alle agevolazioni contributive, previste per le imprese colpite da calamità naturali, si perde se la domanda non viene presentata entro il termine di decadenza fissato dalla legge. Nel caso specifico, un'impresa di trasporti ha richiesto la restituzione di contributi versati in eccesso, ma la sua domanda, presentata nel 2010, è stata considerata tardiva rispetto alla scadenza del 31 luglio 2007. La Corte ha chiarito che tale termine si applica sia a chi deve ancora pagare sia a chi chiede un rimborso, a tutela della certezza dei bilanci pubblici.
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