La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 9859/2024, ha accolto il ricorso di alcuni docenti supplenti, riconoscendo il loro diritto all'indennità ferie non godute per l'anno scolastico 2012-2013. La Suprema Corte ha stabilito che la normativa contrattuale preesistente, che permetteva la monetizzazione delle ferie, è rimasta in vigore fino al 31 agosto 2013, nonostante l'introduzione di un divieto generale nel pubblico impiego. La decisione ribadisce la natura di diritto fondamentale e irrinunciabile delle ferie, in linea con il diritto dell'Unione Europea, e cassa la precedente sentenza della Corte d'appello che aveva negato tale diritto.
Continua »