La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 6801/2024, ha chiarito i confini della giurisdizione del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche (TSAP). Il caso riguardava l'impugnazione di un progetto di variante stradale, comprensivo di un ponte, da parte di un gruppo di cittadini. La Corte ha stabilito che la giurisdizione TSAP si applica solo alle opere che interferiscono direttamente e immediatamente con il regime delle acque pubbliche, come il ponte, escludendo il resto della viabilità. La sentenza ha quindi confermato la divisione della giurisdizione con il giudice amministrativo (TAR) e ha respinto il ricorso principale, accogliendo parzialmente un ricorso incidentale relativo alle spese legali.
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