La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 15388/2024, ha dichiarato inammissibile il ricorso di una società alberghiera riguardo la giurisdizione imposta di soggiorno. La società sosteneva che le recenti modifiche normative avessero trasferito la competenza alla giustizia tributaria. Tuttavia, la Cassazione ha stabilito che la questione di giurisdizione, non essendo stata specificamente contestata in appello, era coperta da giudicato implicito, precludendo un riesame. La decisione ribadisce la competenza della Corte dei conti per danno erariale in casi simili, se non contestata tempestivamente.
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