La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 25845/2024, interviene sul principio di competenza fiscale. Il caso riguarda un'azienda produttrice di macchinari a cui l'Agenzia delle Entrate contestava l'imputazione di ricavi all'anno in cui i beni erano stati resi disponibili nel proprio magazzino, anziché nell'anno successivo in cui erano stati effettivamente spediti e installati. La Corte ha stabilito che, ai fini fiscali, la 'consegna' che determina il momento impositivo non è la mera messa a disposizione, ma il trasferimento materiale della disponibilità del bene dal venditore all'acquirente. Pertanto, i ricavi devono essere imputati all'esercizio in cui i beni escono dalla sfera di controllo del venditore.
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