Il Tribunale ha stabilito che la Carta Docente, prevista per l’aggiornamento e la formazione dei docenti, deve essere riconosciuta anche ai docenti con contratti a tempo determinato di durata annuale. Tale principio si basa sulla normativa europea che vieta discriminazioni tra lavoratori a tempo determinato e indeterminato, garantendo pari opportunità formative. La sentenza chiarisce che il beneficio non spetta per supplenze brevi o temporanee, essendo legato alla finalità di sostenere un’attività didattica continuativa.
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