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Diritti dei consumatori: nozioni

Per effetto del cd “Codice del Consumo”, Dlgs n. 206 del 2005, sono riconosciuti e garantiti i diritti e gli interessi individuali e collettivi dei consumatori e degli utenti, ne è promossa la tutela in sede nazionale e locale, anche in forma collettiva e associativa, sono favorite le iniziative rivolte a perseguire tali finalità, anche […]

Pubblicato il 04 September 2007 in Diritti dei consumatori

Per effetto del cd “Codice del Consumo”, Dlgs n. 206 del 2005, sono riconosciuti e garantiti i diritti e gli interessi individuali e collettivi dei consumatori e degli utenti, ne è promossa la tutela in sede nazionale e locale, anche in forma collettiva e associativa, sono favorite le iniziative rivolte a perseguire tali finalità, anche attraverso la disciplina dei rapporti tra le associazioni dei consumatori e degli utenti e le pubbliche amministrazioni. Ai consumatori ed agli utenti sono riconosciuti come fondamentali una serie di diritti quali: a) diritti alla tutela della salute; b) diritti alla sicurezza e alla qualità dei prodotti e dei servizi; c) diritti ad una adeguata informazione e ad una corretta pubblicità; d) diritti all’educazione al consumo; e) diritti alla correttezza, alla trasparenza ed all’equità nei rapporti contrattuali; f) diritti alla promozione e allo sviluppo dell’associazionismo libero, volontario e democratico tra i consumatori e gli utenti; g) diritti all’erogazione di servizi pubblici secondo standard di qualità e di efficienza. Ai fini del suindicato codice si intende per: 1) “consumatore” o “utente” la persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale o professionale eventualmente svolta; 2) ”associazioni dei consumatori e degli utenti” le formazioni sociali che abbiano per scopo statutario esclusivo la tutela dei diritti e degli interessi dei consumatori o degli utenti; 3) “professionista” la persona fisica o giuridica che agisce nell’esercizio della propria attività imprenditoriale o professionale, ovvero un suo intermediario; 4) “produttore” il fabbricante del bene o il fornitore del servizio, o un suo intermediario, nonchè l’importatore del bene o del servizio nel territorio dell’Unione europea o qualsiasi altra persona fisica o giuridica che si presenta come produttore identificando il bene o il servizio con il proprio nome, marchio o altro segno distintivo; 5) ”prodotto”, qualsiasi prodotto destinato al consumatore, anche nel quadro di una prestazione di servizi, o suscettibile, in condizioni ragionevolmente prevedibili, di essere utilizzato dal consumatore, anche se non a lui destinato, fornito o reso disponibile a titolo oneroso o gratuito nell’ambito di un’attività commerciale, indipendentemente dal fatto che sia nuovo, usato o rimesso a nuovo; tale definizione non si applica ai prodotti usati, forniti come pezzi d’antiquariato, o come prodotti da riparare o da rimettere a nuovo prima dell’utilizzazione, purchè il fornitore ne informi per iscritto la persona cui fornisce il prodotto; .

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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