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Codice Civile

Art. 296 c.c. – Consenso per l’adozione
Art. 296 c.c. Per l’adozione si richiede il consenso dell’adottante e dell’adottando. Capo I – Dell’adozione di persone maggiori di età e dei suoi effetti – –
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Art. 297 c.c. – Assenso del coniuge o dei genitori
Art. 297 c.c. Per l’adozione è necessario l’assenso dei genitori dello adottando e l’assenso del coniuge dell’adottante e dello adottando, se coniugati e non legalmente separati. Quando è negato l’assenso previsto dal primo comma, il tribunale, sentiti gli interessati, su istanza dello adottante, può, ove ritenga il rifiuto ingiustificato o contrario all’interesse dell’adottando, pronunziare ugualmente […]
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Art. 298 c.c. – Decorrenza degli effetti dell’adozione
Art. 298 c.c. L’adozione produce i suoi effetti dalla data del decreto che la pronunzia. Finchè il decreto non è emanato, tanto l’adottante quanto l’adottando possono revocare il loro consenso. Se l’adottante muore dopo la prestazione del consenso e prima dell’emanazione del decreto, si può procedere al compimento degli atti necessari per l’adozione. Gli eredi […]
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Art. 299 c.c. – Cognome dell’adottato
Art. 299 c.c. L’adottato assume il cognome dell’adottante e lo antepone al proprio. Nel caso in cui la filiazione sia stata accertata o riconosciuta successivamente all’adozione si applica il primo comma. Il figlio naturale che sia stato riconosciuto dai propri genitori e sia successivamente adottato, assume il cognome dell’adottante. Se l’adozione è compiuta da coniugi, […]
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Art. 300 c.c. – Diritti e doveri dell’adottato
Art. 300 c.c. L’adottato conserva tutti i diritti e i doveri verso la sua famiglia di origine, salve le eccezioni stabilite dalla legge. L’adozione non induce alcun rapporto civile tra l’adottante e la famiglia dell’adottato né tra l’adottato e i parenti dell’adottante, salve le eccezioni stabilite dalla legge. Capo I – Dell’adozione di persone maggiori […]
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Art. 301-303 c.c. –
Art. 301-303 c.c. – ABROGATI Capo I – Dell’adozione di persone maggiori di età e dei suoi effetti – –
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Art. 304 c.c. – Diritti di successione
Art. 304 c.c. L’adozione non attribuisce all’adottante alcun diritto di successione. I diritti dell’adottato nella successione dell’adottante sono regolati dalle norme contenute nel libro II. Capo I – Dell’adozione di persone maggiori di età e dei suoi effetti – –
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Art. 305 c.c. – Revoca dell’adozione
Art. 305 c.c. L’adozione si può revocare soltanto nei casi preveduti dagli articoli seguenti. Capo I – Dell’adozione di persone maggiori di età e dei suoi effetti – –
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Art. 306 c.c. – Revoca per indegnità dell’adottato
Art. 306 c.c. La revoca dell’adozione può essere pronunziata dal tribunale su domanda dell’adottante, quando l’adottato abbia attentato alla vita di lui o del suo coniuge, dei suoi discendenti o ascendenti, ovvero si sia reso colpevole verso loro di delitto punibile con pena restrittiva della libertà personale non inferiore nel minimo a tre anni. Se […]
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Art. 307 c.c. – Revoca per indegnità dell’adottante
Art. 307 c.c. Quando i fatti previsti dall’articolo precedente sono stati compiuti dall’adottante contro l’adottato, oppure contro il coniuge o i discendenti o gli ascendenti di lui, la revoca può essere pronunciata su domanda dell’adottato. Capo I – Dell’adozione di persone maggiori di età e dei suoi effetti – –
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Art. 308 c.c. – Revoca promossa dal pubblico ministero
Art. 308 c.c. ABROGATO Capo I – Dell’adozione di persone maggiori di età e dei suoi effetti – –
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Art. 309 c.c. – Decorrenza degli effetti della revoca
Art. 309 c.c. Gli effetti dell’adozione cessano quando passa in giudicato la sentenza di revoca. Se tuttavia la revoca è pronunziata dopo la morte dell’adottante per fatto imputabile all’adottato, l’adottato e i suoi discendenti sono esclusi dalla successione dell’adottante. Capo I – Dell’adozione di persone maggiori di età e dei suoi effetti – –
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Art. 311 c.c. – Manifestazione del consenso
Art. 311 c.c. 1. Il consenso dell’adottante e dell’adottando o del legale rappresentante di questo deve essere manifestato personalmente al presidente della corte di appello nel cui distretto l’adottante ha residenza. 2. abrogato (l. 5 giugno 1967, n. 431) 3. L’assenso delle persone indicate negli articoli 296 e 297 può essere dato da persona munita […]
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Art. 312 c.c. – Accertamenti del Tribunale
Art. 312 c.c. Il tribunale, assunte le opportune informazioni, verifica: 1) se tutte le condizioni della legge sono state adempiute; 2) se l’adozione conviene all’adottando. Capo II – Delle forme dell’adozione di persone di maggiore età – –
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Art. 313 c.c. – Provvedimento del tribunale
Art. 313 c.c. Il tribunale, in camera di consiglio, sentito il pubblico ministero e omessa ogni altra formalità di procedura, provvede con sentenza decidendo di far luogo o non far luogo alla adozione. L’adottante, il pubblico ministero, l’adottando, entro trenta giorni dalla comunicazione, possono proporre impugnazione avanti la Corte d’appello, che decide in camera di […]
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Art. 314 c.c. – Pubblicità
Art. 314 c.c. La sentenza definitiva che pronuncia l’adozione è trascritta a cura del cancelliere del tribunale competente, entro il decimo giorno successivo a quello della relativa comunicazione, da effettuarsi non oltre cinque giorni dal deposito, da parte del cancelliere del giudice dell’impugnazione, su apposito registro e comunicata all’ufficiale di stato civile per l’annotazione a […]
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Art. 315 c.c. – Stato giuridico della filiazione
Art. 315 c.c. Tutti i figli hanno lo stesso stato giuridico. – – –
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Art. 316 c.c. – Esercizio della potestà dei genitori
Art. 316 c.c. Entrambi i genitori hanno la responsabilità genitoriale che è esercitata di comune accordo tenendo conto delle capacità, delle inclinazioni naturali e delle aspirazioni del figlio. I genitori di comune accordo stabiliscono la residenza abituale del minore e adottano le scelte relative alla sua istruzione ed educazione. In caso di contrasto su questioni […]
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Art. 317 c.c. – Impedimento di uno dei genitori
Art. 317 c.c. Nel caso di lontananza, di incapacità o di altro impedimento che renda impossibile ad uno dei genitori l’esercizio della responsabilità genitoriale, questa è esercitata in modo esclusivo dall’altro. La responsabilità genitoriale di entrambi i genitori non cessa a seguito di separazione, scioglimento, cessazione degli effetti civili, annullamento, nullità del matrimonio; il suo […]
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