LexCED: l'assistente legale basato sull'intelligenza artificiale AI. Chiedigli un parere, provalo adesso!

Codice Civile

Art. 2127 Divieto d’interposizione nel lavoro a cottimo
E’ vietato all’imprenditore di affidare a propri dipendenti lavori a cottimo da eseguirsi da prestatori di lavoro assunti e retribuiti direttamente dai dipendenti medesimi. In caso di violazione di tale divieto, l’imprenditore risponde direttamente, nei confronti dei prestatori di lavoro assunti dal proprio dipendente, degli obblighi derivanti dai contratti di lavoro da essi stipulati. Capo […]
Continua »
Art. 2128 Lavoro a domicilio
Ai prestatori di lavoro a domicilio si applicano le disposizioni di questa sezione, in quanto compatibili con la specialità del rapporto. Capo I – Dell’impresa in generale Sezione III – Del rapporto di lavoro § 5 – Disposizioni finali
Continua »
Art. 2129 Contratto di lavoro per i dipendenti da enti pubblici
Le disposizioni di questa sezione si applicano ai prestatori di lavoro dipendenti da enti pubblici, salvo che il rapporto sia diversamente regolato dalla legge. Capo I – Dell’impresa in generale Sezione III – Del rapporto di lavoro § 5 – Disposizioni finali
Continua »
Art. 2130 Durata del tirocinio
Il periodo di tirocinio non può superare i limiti stabiliti dagli usi. Capo I – Dell’impresa in generale Sezione IV – Del tirocinio –
Continua »
Art. 2131 Retribuzione
La retribuzione dell’apprendista non può assumere la forma del salario a cottimo. Capo I – Dell’impresa in generale Sezione IV – Del tirocinio –
Continua »
Art. 2132 Istruzione professionale
L’imprenditore deve permettere che l’apprendista frequenti i corsi per la formazione professionale e deve destinarlo soltanto ai lavori attinenti alla specialità professionale a cui si riferisce il tirocinio. Capo I – Dell’impresa in generale Sezione IV – Del tirocinio –
Continua »
Art. 2133 Attestato di tirocinio
Alla cessazione del tirocinio, l’apprendista, per il quale non è obbligatorio il libretto di lavoro, ha diritto di ottenere un attestato del tirocinio compiuto. Capo I – Dell’impresa in generale Sezione IV – Del tirocinio –
Continua »
Art. 2134 Norme applicabili al tirocinio
Al tirocinio si applicano le disposizioni della sezione precedente, in quanto siano compatibili con la specialità del rapporto e non siano derogate da disposizioni delle leggi speciali. Capo I – Dell’impresa in generale Sezione IV – Del tirocinio –
Continua »
Art. 2135 Imprenditore agricolo
E imprenditore agricolo chi esercita un’attività diretta alla coltivazione del fondo, alla silvicoltura, all’allevamento del bestiame e attività connesse. Per coltivazione del fondo, per selvicoltura e per allevamento di animali si intendono le attività dirette alla cura ed allo sviluppo di un ciclo biologico o di una fase necessaria del ciclo stesso, di carattere vegetale […]
Continua »
Art. 2136 Inapplicabilità delle norme sulla registrazione
Le norme relative all’iscrizione nel registro delle imprese non si applicano agli imprenditori agricoli, salvo quanto e disposto dall’articolo 2200. Capo II – Dell’impresa agricola Vedere anche Legge 3 maggio 1982, n. 203, riportata tra le Leggi Speciali. Sezione I – Disposizioni generali –
Continua »
Art. 2137 Responsabilità dell’imprenditore agricolo
L’imprenditore, anche se esercita l’impresa su fondo altrui, è soggetto agli obblighi stabiliti dalla legge concernenti l’esercizio dell’agricoltura. Capo II – Dell’impresa agricola Vedere anche Legge 3 maggio 1982, n. 203, riportata tra le Leggi Speciali. Sezione I – Disposizioni generali –
Continua »
Art. 2138 Dirigenti e fattori di campagna
I poteri dei dirigenti preposti all’esercizio dell’impresa agricola e quelli dei fattori di campagna, se non sono determinati per iscritto dal preponente, sono regolati dalle norme corporative e, in mancanza, dagli usi. Capo II – Dell’impresa agricola Vedere anche Legge 3 maggio 1982, n. 203, riportata tra le Leggi Speciali. Sezione I – Disposizioni generali […]
Continua »
Art. 2139 Scambio di mano d’opera o di servizi
Tra piccoli imprenditori agricoli è ammesso lo scambio di mano d’opera o di servizi secondo gli usi. Capo II – Dell’impresa agricola Vedere anche Legge 3 maggio 1982, n. 203, riportata tra le Leggi Speciali. Sezione I – Disposizioni generali –
Continua »
Art. 2140
abrogato Capo II – Dell’impresa agricola Vedere anche Legge 3 maggio 1982, n. 203, riportata tra le Leggi Speciali. – –
Continua »
Art. 2141 Nozione
Nella mezzadria il concedente ed il mezzadro, in proprio e quale capo di una famiglia colonica, si associano per la coltivazione di un podere e per l’esercizio delle attività connesse al fine di dividerne a metà i prodotti e gli utili. E’ valido tuttavia il patto con il quale taluni prodotti si dividono in proporzioni […]
Continua »
Art. 2142 Famiglia colonica
La composizione della famiglia colonica non può volontariamente essere modificata senza il consenso del concedente, salvi i casi di matrimonio, di adozione e di riconoscimento di figli naturali. La composizione e le variazioni della famiglia colonica devono risultare dal libretto colonico. Capo II – Dell’impresa agricola Vedere anche Legge 3 maggio 1982, n. 203, riportata […]
Continua »
Art. 2143 Mezzadria a tempo indeterminato
La mezzadria a tempo indeterminato s’intende convenuta per la durata di un anno agrario e si rinnova tacitamente di anno in anno, se non è stata comunicata disdetta almeno sei mesi prima della scadenza nei modi fissati , dalla convenzione o dagli usi. Capo II – Dell’impresa agricola Vedere anche Legge 3 maggio 1982, n. […]
Continua »
Art. 2144 Mezzadria a tempo determinato
La mezzadria a tempo determinato non cessa di diritto alla scadenza del termine. Se non e comunicata disdetta a norma dell’articolo precedente, il contratto s’intende rinnovato di anno in anno. Capo II – Dell’impresa agricola Vedere anche Legge 3 maggio 1982, n. 203, riportata tra le Leggi Speciali. Sezione II – Della mezzadria –
Continua »
Art. 2145 Diritti ed obblighi del concedente
Il concedente conferisce il godimento del podere, dotato di quanto occorre per l’esercizio dell’impresa e di un’adeguata casa per la famiglia colonica. La direzione dell’impresa spetta al concedente, il quale deve osservare le norme della buona tecnica agraria. Capo II – Dell’impresa agricola Vedere anche Legge 3 maggio 1982, n. 203, riportata tra le Leggi […]
Continua »
Art. 2146 Conferimento delle scorie
Le scorte vive e morte sono conferite dal concedente e dal mezzadro in parti uguali, salvo diversa disposizione della convenzione o degli usi. Le scorte conferite divengono comuni in proporzione dei rispettivi conferimenti. Capo II – Dell’impresa agricola Vedere anche Legge 3 maggio 1982, n. 203, riportata tra le Leggi Speciali. Sezione II – Della […]
Continua »