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Codice Civile
Codice Penale

Regio Decreto 30/03/1942 n. 318 – Disposizioni per l’attuazione del Codice Civile e disposizioni transitorie

Art. 44

Il giudice tutelare può convocare in qualunque momento il tutore, il protutore e il curatore allo scopo di chiedere informazioni, chiarimenti e notizie sulla gestione della tutela o della curatela.o dell’amministrazione di sostegno e di dare istruzioni inerenti agli interessi morali e patrimoniali del minore e del beneficiario. Capo I – Disposizioni di attuazione Sezione […]

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Art. 45

La competenza a decidere dei reclami avverso i decreti del giudice tutelare spetta al tribunale ordinario quando si tratta dei provvedimenti indicati negli articoli 320, 321, 372, 373, 374, 376, secondo comma, 386, 394 e 395 del codice. La competenza spetta al tribunale per i minorenni in tutti gli altri casi. Nell’ipotesi prevista nell’articolo 386, […]

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Art. 46

Tutti gli atti della procedura della tutela , compresi l’inventario, i conti annuali e il conto finale, sono esenti da tasse di bollo e di registro. Sono del pari esenti da tasse di bollo e di registro gli atti previsti nel titolo XI del libro I del codice. Capo I – Disposizioni di attuazione Sezione […]

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Art.46 bis

Gli attie i prvvedimenti relativi ai procedimentiprevisti dal titolo XII libro primo del codice non sono soggetti all’ibligo di registrazione e sono esenti dal contributo unificato previsto dall’articolo 9 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n°115. […]

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Art. 47

Presso l’ufficio del giudice tutelare sono tenuti un registro delle tutele dei minori e degli interdetti un regisrtro delle curatele dei minori emencipati e degli inabilitati ed un registro delle amministrazioni di sostegno. Capo I – Disposizioni di attuazione Sezione I – Disposizioni relative al Libro I –

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Art. 48

Nel registro delle tutele, in un capitolo speciale per ciascuna di esse, si devono annotare a cura del cancelliere : il giorno in cui si è aperta la tutela; la data e gli estremi essenziali della sentenza che ha pronunziato la interdizione se trattasi di interdetti il nome, il cognome, la condizione e il domicilio […]

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Art. 49

Nel registro delle curatele, in un capitolo speciale per ciascuna di esse, si devono annotare a cura del cancelliere: la data e gli estremi essenziali del provvedimento che concede l’emancipazione o della sentenza che pronunzia la inabilitazione; il nome, il cognome, la condizione, l’età e il domicilio della persona emancipata o inabilitata; il nome, il […]

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Art.49 bis

Nel registro delle amministrazioni delle amministrazioni di sostegno in un capitolo speciale, per ciascuna di esse, si devono annotare a cura del cancelliere: 1) la data e,gli estremi essenziali del provvedimento che dispone l’amministrazione di sostegno e, di ogni altro provvedimento assunto dal giudice nel corso della stessa, compresi quelli emanati in via d’urgenza ai […]

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Art. 50

Il cancelliere è responsabile della tenuta dei registri, che sono da lui numerati e vidimati prima di essere posti in uso. Capo I – Disposizioni di attuazione Sezione I – Disposizioni relative al Libro I –

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Art. 51

Nel registro delle tutele devono essere annotati, in capitoli speciali per ciascun minore, i provvedimenti emanati dal tribunale per i minorenni ai sensi degli articoli 252, 262, 279, 316, 317-bis, 330, 332, 333, 334 e 335 del codice. A tal fine la cancelleria del tribunale che ha emesso il provvedimento deve trasmettere copia in carta […]

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Art.51 bis

I provvedimenti previsti negli articoli 485, 1° comma, 508, 1° comma, 509, 1° comma, 517, 2° comma, 528, 1° comma, 529, 530, 1° comma, 620, 2° e 6° comma, 621, 1° comma, 730, 1° comma, e 736, 2° comma, del codice sono adottati dal tribunale in composizione monocratica. Capo I – Disposizioni di attuazione Sezione […]

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Art. 52

Presso la cancelleria di ogni tribunale è tenuto, a cura del cancelliere il registro delle successioni . In questo registro sono inseriti gli estremi degli atti e delle dichiarazioni indicati dalla legge. L’inserzione è fatta d’ufficio dal cancelliere, se si tratta di dichiarazioni da lui ricevute o di provvedimenti del tribunale; su istanza della parte […]

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Art. 53

Il registro, prima di essere posto in uso, deve essere numerato e vidimato in ciascun foglio dal cancelliere. Nell’ultima pagina il cancelliere indica il numero dei fogli di cui esso è composto. Il registro può essere esaminato da chiunque ne faccia domanda e la cancelleria deve rilasciare gli estratti e i certificati che sono richiesti. […]

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Art. 54

I creditori e i legatari non separatisti, se hanno proposto domanda giudiziale allo scopo di far valere sugli immobili separati il diritto loro attribuito dal secondo comma dell’articolo 514 del codice, possono fare annotare tale domanda in margine all’iscrizione in separazione. Eseguita l’annotazione della domanda di concorso, il vincolo della separazione non può cessare se […]

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Art. 55

Le copie dei verbali e dei testamenti, che sono trasmesse alla cancelleria del tribunale secondo l’articolo 622 del codice, devono, a cura del cancelliere, essere raccolte in appositi volumi e annotate in una rubrica alfabetica generale. Le copie possono essere esaminate da chiunque ne faccia richiesta. Capo I – Disposizioni di attuazione Sezione II – […]

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Art. 56

Il provvedimento dell’autorità amministrativa con il quale si dispone che si proceda all’espropriazione a norma dell’articolo 838 del codice è dato con decreto motivato del ministro competente. Il decreto deve contenere la designazione precisa del bene soggetto a espropriazione e deve essere notificato all’interessato, il quale può impugnarlo con ricorso al consiglio di Stato. Si […]

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Art. 57

Le azioni previste dagli articoli 848 e 849 del codice sono di competenza del tribunale, qualunque sia il valore della causa. Nel caso regolato dall’articolo 849 il giudice fissa con ordinanza l’udienza per la comparizione del rappresentante dell’associazione professionale il quale può delegare altra persona. Si osservano nel resto, in quanto applicabili, le disposizioni dettate […]

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Art. 57-bis

L’autorizzazione prevista nell’articolo 915, 1° comma, del codice è data dal tribunale in composizione monocratica. Capo I – Disposizioni di attuazione Sezione III – Disposizioni relative al Libro III –

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Art. 58

Le modalità e gli effetti dell’affrancazione del fondo enfiteutico sono regolati dalle disposizioni della legge 11 giugno 1925, n. 998, e del Regio decreto 7 febbraio 1926, n. 426 Il prezzo di affrancazione può essere corrisposto anche in titoli del debito pubblico consolidato di qualsiasi specie, osservate, per la determinazione del loro valore, le disposizioni […]

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Art. 59

La domanda per la nomina dell’amministratore o per la designazione dell’istituto di credito nei casi previsti dall’articolo 1003 del codice, se non è proposta in corso di giudizio, si propone con ricorso al presidente del tribunale: nel caso di nomina dell’amministratore, al presidente del tribunale del luogo in cui si trovano gli immobili o si […]

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