Il contratto deve essere fatto per iscritto sotto pena di nullità. Esso deve indicare: l) l’oggetto e la durata del consorzio; 2) la sede dell’ufficio eventualmente costituito; 3) gli obblighi assunti e i contributi dovuti dai consorziati; 4) le attribuzioni e i poteri degli organi consortili anche in ordine alla rappresentanza in giudizio; 5) le […]
         
                
	
	
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            Il contratto deve essere fatto per iscritto sotto pena di nullità.  Esso deve indicare:  l) l’oggetto e la durata del consorzio;  2) la sede dell’ufficio eventualmente costituito;  3) gli obblighi assunti e i contributi dovuti dai consorziati;  4) le attribuzioni e i poteri degli organi consortili anche in ordine alla rappresentanza in giudizio;  5) le condizioni di ammissione di nuovi consorziati;  6) i casi di recesso e di esclusione;  7) le sanzioni per l’inadempimento degli obblighi dei consorziati.  Se il consorzio ha per oggetto il contingentamento della produzione o degli scambi, il contratto deve inoltre stabilire le quote dei singoli consorziati o i criteri per la determinazione di esse.  Se l’atto costitutivo deferisce la risoluzione di questioni relative alla determinazione delle quote ad una o più persone, le decisioni di queste possono essere impugnate innanzi all’autorità giudiziaria, se sono manifestamente inique od erronee, entro trenta giorni dalla notizia.
Capo II – Dei consorzi per il coordinamento della produzione e degli scambi
Sezione I – Disposizioni generali
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                        La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di
Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.
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