fbpx
Generic filters
Parola esatta ...
Cerca nei titolo
Search in excerpt
Filtra per categoria
Codice Civile
Codice Penale

Art. 2528 Procedura di ammissione a carattere aperto della società

L’ammissione di un nuovo socio è fatta con deliberazione degli amministratori su domanda dell’interessato.La deliberazione di ammissione deve essere comunicata all’interessato e, annotata a cura degli amministratori nel libro dei soci. Il nuovo socio deve versare, oltre all’ìimporto della quota e delle azioni, il soprapprezzo eventualmente deterrminato dall’assemblea in sede di approvazione del bilancio su […]

L’ammissione di un nuovo socio è fatta con deliberazione degli amministratori su domanda dell’interessato.La deliberazione di ammissione deve essere comunicata all’interessato e, annotata a cura degli amministratori nel libro dei soci. Il nuovo socio deve versare, oltre all’ìimporto della quota e delle azioni, il soprapprezzo eventualmente deterrminato dall’assemblea in sede di approvazione del bilancio su proposta degli amministratori. Il consiglio di amministrazione deve entro sessanta giorni, motivare la deliberazione di rigetto della domanda di ammissione e comunicarla agli interessati. Qualora la domanda di ammissione non sia accolta dagli amministratori che l’ha proposta può, entro sessanta giorni, dalla comunicazione del diniego, chiedere che sull’istanza si pronunci l’assemblea, la quale delibra sulle domanda non accolte, se non appositamente convocata, in occasione della sua prossima successiva convocazione. Gli amministratori nella relazione al bilancio illustrano le ragioni delle determinazioni assunte con riguardo all’ammissione dei nuovi soci.

Capo I – Delle società cooperative
Sezione III – Delle quote e delle azioni

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

Desideri approfondire l'argomento ed avere una consulenza legale?

Prenota un appuntamento. La consultazione può avvenire in studio a Milano, Pesaro, Benevento, oppure in videoconferenza / conference call e si svolge in tre fasi.

Prima dell'appuntamento: analisi del caso prospettato. Si tratta della fase più delicata, perché dalla esatta comprensione del caso sottoposto dipendono il corretto inquadramento giuridico dello stesso, la ricerca del materiale e la soluzione finale.

Durante l’appuntamento: disponibilità all’ascolto e capacità a tenere distinti i dati essenziali del caso dalle componenti psicologiche ed emozionali.

Al termine dell’appuntamento: ti verranno forniti gli elementi di valutazione necessari e i suggerimenti opportuni al fine di porre in essere azioni consapevoli a seguito di un apprezzamento riflessivo di rischi e vantaggi. Il contenuto della prestazione di consulenza stragiudiziale comprende, difatti, il preciso dovere di informare compiutamente il cliente di ogni rischio di causa. A detto obbligo di informazione, si accompagnano specifici doveri di dissuasione e di sollecitazione.

LexCED
Desideri approfondire l’argomento ed avere una consulenza legale?

Articoli correlati