La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 21053/2024, ribadisce un principio fondamentale in materia di obbligazioni pecuniarie. La consegna di un assegno circolare al creditore è sufficiente per estinguere il debito, poiché conferisce al creditore la disponibilità giuridica immediata della somma, a prescindere dal momento dell'effettivo incasso. Tuttavia, la Corte ha cassato la sentenza d'appello per un vizio di 'motivazione apparente' riguardo a questioni connesse alla gestione di un mandato, sottolineando la necessità per i giudici di fornire un ragionamento logico e comprensibile a fondamento delle proprie decisioni.
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