Una società operante nel settore energetico ha richiesto il rimborso della cosiddetta Robin Hood Tax versata per gli anni 2009 e 2010, a seguito della dichiarazione di incostituzionalità del tributo. La Corte di Cassazione, con la sentenza in esame, ha rigettato il ricorso, confermando la decisione dei giudici di merito. La Corte ha stabilito che la dichiarazione di incostituzionalità della norma (sentenza Corte Cost. n. 10/2015) produce effetti solo per il futuro, ovvero dal giorno successivo alla sua pubblicazione. Di conseguenza, non è possibile ottenere il rimborso per i periodi d'imposta antecedenti al 12 febbraio 2015, poiché l'obbligazione tributaria sorta in quegli anni resta valida. La decisione si fonda sulla scelta della Corte Costituzionale di bilanciare i principi in gioco, tutelando l'equilibrio del bilancio statale.
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