Un contribuente, qualificato come amministratore di fatto di una società, ha impugnato una cartella di pagamento milionaria per imposte non versate. Sosteneva che una precedente sentenza contro la società non potesse estendersi a lui. La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso, stabilendo la sua responsabilità personale. La Corte ha chiarito che, essendo l'avviso di accertamento originario stato notificato direttamente a lui in qualità di amministratore di fatto, egli era parte del giudizio precedente. Di conseguenza, la sentenza definitiva (giudicato) era direttamente applicabile nei suoi confronti, confermando il suo obbligo di pagamento.
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