La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 31190/2024, ha annullato con rinvio una condanna per omicidio stradale aggravato. La Corte ha stabilito che, ai fini della configurabilità dell'aggravante della guida sotto l'effetto di stupefacenti, non è sufficiente l'esito positivo degli esami tossicologici. È necessario dimostrare, attraverso dati sintomatici, che il conducente fosse effettivamente in uno stato di alterazione psico-fisica al momento del sinistro. La responsabilità per la causazione dell'incidente è stata invece confermata, così come è stato rigettato il motivo relativo al mancato riconoscimento dell'attenuante del risarcimento del danno.
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