La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 37670/2025, ha rigettato il ricorso di un condannato in merito al calcolo della pena per il reato continuato. La Corte ha stabilito che, in fase esecutiva, la riduzione di pena derivante dal rito abbreviato deve essere applicata a ciascuna condanna prima di procedere al cumulo per la continuazione, e non dopo. Questa decisione si fonda sul principio di intangibilità del giudicato, secondo cui le pene, una volta divenute definitive, non possono essere ricalcolate partendo dalla loro entità originaria.
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