La Corte di Cassazione ha stabilito che, in caso di reato continuato, non è necessaria una motivazione specifica per aumenti di pena di lieve entità relativi ai reati satellite. L'ordinanza analizza un ricorso in cui l'imputato lamentava la mancata giustificazione degli aumenti di pena decisi dalla Corte d'Appello. La Cassazione ha dichiarato il ricorso inammissibile, precisando che l'obbligo di motivazione è proporzionale all'entità dell'aumento stesso. Se l'aumento è contenuto, come nel caso di specie (pochi mesi di reclusione), si presume che il giudice abbia rispettato i criteri di proporzionalità, rendendo superflua una spiegazione dettagliata.
Continua »