La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 30392/2024, ha dichiarato inammissibile il ricorso di un condannato che chiedeva il riconoscimento del reato continuato per tre diversi illeciti contro il patrimonio (ricettazione e furti legati ad autovetture). La Corte ha stabilito che la commissione di reati simili, ma a notevole distanza di tempo, in luoghi diversi e con complici differenti, non configura un unico disegno criminoso, bensì una generica propensione a delinquere, escludendo così l'applicazione del più favorevole trattamento sanzionatorio.
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