La Corte di Cassazione, con l'ordinanza Num. 20672/2024, ha dichiarato inammissibile un ricorso, chiarendo la netta differenza tra un singolo disegno criminoso e una generica propensione a delinquere. La Corte ha stabilito che la commissione di più reati, anche in forma organizzata, non implica automaticamente l'esistenza di un piano unitario, ma può derivare da una scelta di vita o da un'abitualità criminale. Il ricorso è stato respinto in quanto basato su mere doglianze di fatto, già correttamente valutate dalla corte d'appello.
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