Un automobilista, già con precedenti, impugnava una sentenza per resistenza a pubblico ufficiale, contestando l’applicazione della recidiva. La Corte di Cassazione ha dichiarato il ricorso inammissibile, confermando che la recidiva è correttamente applicata quando le modalità del nuovo reato, come una fuga pericolosa, dimostrano una progressione criminosa rispetto al passato, e non solo sulla base della mera esistenza di condanne precedenti.
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