Un cittadino straniero, richiesto per l'estradizione dal suo paese d'origine per omicidio, ha presentato ricorso contro la detenzione in carcere, chiedendo gli arresti domiciliari. La Corte di Cassazione ha dichiarato il ricorso inammissibile, sottolineando che in materia di estradizione e rischio fuga, la valutazione della misura cautelare deve essere rigorosa e finalizzata a garantire la consegna della persona. L'uso passato di false identità e la precedente fuga dal paese d'origine sono stati considerati indicatori di un concreto pericolo di fuga, rendendo la detenzione in carcere l'unica misura adeguata.
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