La Corte di Cassazione conferma una condanna all'ergastolo per omicidio, basata interamente sulla prova indiziaria. La sentenza analizza in dettaglio la convergenza di più indizi, tra cui dati GPS che smentiscono un alibi, intercettazioni ambientali e analisi balistiche, ritenendoli gravi, precisi e concordanti. La Corte ha stabilito che la valutazione complessiva di questi elementi, e non la loro analisi isolata, è sufficiente a fondare un giudizio di colpevolezza al di là di ogni ragionevole dubbio, rigettando così il ricorso dell'imputato.
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