Un operatore del settore alimentare, condannato per aver detenuto per la vendita prodotti ittici in cattivo stato di conservazione, ha presentato ricorso in Cassazione sostenendo, tra l'altro, che la norma incriminatrice fosse stata abrogata. La Suprema Corte ha dichiarato il ricorso inammissibile, chiarendo che il reato di commercio di alimenti in cattivo stato di conservazione è tuttora in vigore, nonostante una complessa successione di leggi nel 2021 che aveva inizialmente abrogato la norma per poi reintrodurla.
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