La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 36557/2025, ha annullato una decisione d'appello, stabilendo un principio fondamentale in tema di prescrizione e assoluzione. Anche se un reato è estinto per prescrizione, il giudice ha il dovere di procedere a un'assoluzione piena nel merito (es. "perché il fatto non sussiste") se dagli atti emerge l'innocenza dell'imputato. La Corte ha ritenuto contraddittorio dichiarare la prescrizione e, allo stesso tempo, revocare le statuizioni civili per insussistenza del fatto illecito, affermando che tale valutazione di merito deve condurre a una formula assolutoria più favorevole.
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