In un caso di adozione piena di minori, la Corte di Cassazione ha stabilito un principio di diritto fondamentale. Pur confermando che l'adozione recide i legami giuridici con la famiglia d'origine, ha chiarito che il giudice può e deve valutare, caso per caso, il preminente interesse del minore a conservare relazioni socio-affettive significative e positive con alcuni parenti. La decisione, emessa a seguito di un intervento della Corte Costituzionale, introduce una flessibilità cruciale, distinguendo tra il piano formale-giuridico e quello affettivo-relazionale, ponendo il benessere psicologico del bambino al centro di ogni valutazione.
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