La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 21524/2024, chiarisce la validità del patto non concorrenza in un contratto di agenzia. Un agente violava il patto, giustificandosi con il mancato pagamento dell'indennità da parte dell'azienda. La Corte ha stabilito che il mancato pagamento non libera automaticamente l'agente dai suoi obblighi. È necessaria una valutazione comparativa della gravità dei rispettivi inadempimenti, basata sui principi di proporzionalità e buona fede, per stabilire se l'eccezione di inadempimento sia legittima. La sentenza della Corte d'Appello è stata cassata con rinvio.
Continua »