La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 13488/2024, ha stabilito un principio fondamentale per la ricostruzione carriera ex lettori di lingua straniera. La Corte ha cassato la decisione di merito che aveva avallato un calcolo retributivo basato su un divisore orario di 750 ore, derivato da una normativa successiva e non pertinente (L. 240/2010). È stato invece affermato che il corretto parametro, ai sensi della L. 63/2004, è il divisore di 500 ore, che rappresenta l'impegno orario annuo pieno per tale categoria, da rapportare alla retribuzione del ricercatore confermato a tempo definito. La sentenza ha inoltre ribadito che il diritto alla ricostruzione della carriera non è precluso da precedenti giudicati formatisi su diverse basi normative.
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