La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 26709/2025, ha stabilito un importante principio processuale: le domande assorbite da una decisione di merito, successivamente cassata, rivivono nel giudizio di rinvio e devono essere esaminate senza necessità di un apposito motivo di ricorso. Nel caso specifico, le pretese risarcitorie di una proprietaria immobiliare, ritenute assorbite in appello, sono state erroneamente dichiarate inammissibili dal giudice del rinvio. La Suprema Corte ha cassato tale decisione, affermando il diritto della parte a ottenere una pronuncia nel merito su tali domande.
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