La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 20705/2024, ha chiarito i requisiti per l'acquisizione di una servitù di veduta per usucapione. Il caso riguardava una lite tra vicini in cui uno dei proprietari sosteneva di aver acquisito tale diritto tramite un'apertura al piano terra. La Corte ha respinto la domanda, sottolineando che per una veduta non basta la semplice possibilità di ispezionare il fondo altrui (inspectio), ma è necessaria anche la possibilità di affacciarsi comodamente e in sicurezza (prospectio). La Corte ha inoltre cassato parzialmente la sentenza d'appello per un errore di extrapetizione, avendo i giudici di secondo grado pronunciato su una finestra non oggetto della causa, senza però modificare la sostanza della decisione principale.
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