La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 21120/2024, ha confermato il diritto di un lavoratore all'assunzione a tempo indeterminato al termine di un percorso di stabilizzazione del personale presso un ente pubblico. Il lavoratore, dopo anni di contratti atipici, aveva superato una selezione e completato un triennio a tempo determinato previsto dalla procedura. La Corte ha stabilito che tale percorso genera un diritto soggettivo all'assunzione. Tuttavia, ha negato il diritto alle retribuzioni per il periodo di ritardata assunzione, chiarendo che il lavoratore può chiedere solo il risarcimento del danno, che deve essere specificamente provato.
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