La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 14708/2024, ha accolto il ricorso di alcuni medici specializzandi, ribaltando le precedenti decisioni di merito. I giudici avevano negato loro il diritto a un'adeguata remunerazione perché iscritti ai corsi di specializzazione prima dell'anno accademico 1982-1983. La Suprema Corte, allineandosi alla più recente giurisprudenza europea e nazionale, ha stabilito che ciò che conta non è la data di iscrizione, ma la prosecuzione del corso dopo il 1° gennaio 1983. Pertanto, i medici hanno diritto alla remunerazione per il periodo di formazione svolto a partire da tale data. La causa è stata rinviata alla Corte d'Appello per una nuova valutazione basata su questo principio.
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