La Corte di Cassazione, con l’ordinanza del 27/01/2025, chiarisce la disciplina dei debiti fiscali concordato, stabilendo una distinzione fondamentale. Per i debiti tributari sorti prima della domanda di ammissione al concordato, non sono dovute sanzioni per il ritardato pagamento. Tuttavia, per i debiti sorti durante la procedura, come le ritenute fiscali sui salari dei dipendenti, l’impresa è tenuta al pagamento puntuale. Il mancato versamento di questi ultimi comporta la piena applicazione di sanzioni e interessi, poiché tali obbligazioni sono considerate parte della gestione corrente dell’attività aziendale.
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