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Carmine Paul Alexander TEDESCO - Avvocato

Prescrizione contributi e interruzione con domanda di rateazione

La sentenza affronta il tema della prescrizione dei contributi previdenziali, stabilendo che la domanda di rateazione del debito, pur non seguita da alcun pagamento, costituisce riconoscimento del debito e interrompe la prescrizione. Viene inoltre confermata la validità della notifica a mezzo PEC all’indirizzo PEC risultante dai pubblici registri, a meno che non sia stata comunicata la variazione.

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Nullità e annullabilità delibere condominiali

Il Tribunale analizza la differenza tra nullità e annullabilità delle delibere condominiali, ribadendo che la nullità è residuale e si applica solo in casi eccezionali. Viene inoltre affrontato il tema dell’installazione dell’ascensore in condominio, precisando che è possibile anche senza autorizzazione assembleare se non si lede il pari uso degli altri condomini. Infine, si ribadisce che l’installazione dei pannelli solari non richiede autorizzazione assembleare.

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Sinistro stradale, responsabilità esclusiva in rotatoria

La sentenza stabilisce la responsabilità esclusiva di un automobilista che, immettendosi in una rotatoria, non ha dato la precedenza ad un motociclista già presente, causandogli lesioni. Il Giudice, superando la presunzione di pari responsabilità ex art. 2054 c.c., ha condannato l’assicurazione del responsabile al risarcimento del danno non patrimoniale, comprensivo di inabilità temporanea e permanente, personalizzato in base alla gravità delle lesioni e al pregiudizio alla vita di relazione, oltre al rimborso delle spese mediche.

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Distacco della retina e risarcimento danni, nesso di causalità

La sentenza afferma che la responsabilità per fatto illecito del minore ex art. 2048 c.c. richiede la prova del nesso causale tra la condotta e il danno. In presenza di concause, il giudice deve valutare la probabilità dell’efficacia causale della condotta rispetto ad altre ipotesi. La predisposizione al danno può escludere il nesso causale se l’evento si sarebbe verificato comunque.

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Mancato pagamento premio assicurativo e indennizzo

Il mancato pagamento tempestivo di una rata del premio assicurativo non determina automaticamente l’inoperatività della polizza. In caso di pagamento entro i termini di tolleranza previsti dalla legge o dalla polizza stessa, la copertura assicurativa resta attiva. Spetta all’assicurazione dimostrare che l’evento si è verificato in un periodo di sospensione della polizza per mancato pagamento del premio.

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Estinzione della fideiussione, mancata tempestiva azione creditore

La sentenza affronta il tema dell’onere della prova nei contratti bancari e la validità delle clausole relative agli interessi e alle commissioni. Inoltre, si esamina la decadenza dalla garanzia fideiussoria ex art. 1957 c.c. per mancata tempestiva azione del creditore.

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Rigetto risarcimento danni per caduta su ghiaccio

Il Tribunale, in un caso di richiesta di risarcimento danni per caduta su strada pubblica, ha rigettato la domanda ritenendo non sufficientemente provata la dinamica del fatto e l’effettiva responsabilità del custode, e, anche ove sussistente il nesso eziologico tra evento e danno, ha ritenuto prevalente il concorso di colpa del danneggiato, non aver adottato la dovuta diligenza nel valutare la situazione, pur nota, di rischio.

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Collaborazione o lavoro subordinato? Il Tribunale decide.

Il Tribunale ha stabilito che la presenza di direttive vincolanti, orari di lavoro imposti e l’applicazione di sanzioni disciplinari sono indicatori di un rapporto di lavoro subordinato, nonostante la stipula formale di un contratto di collaborazione.

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Appalto, opposizione basata su presunti vizi dell'opera

In tema di appalto, il committente che eccepisca vizi dell’opera ha l’onere di provarne l’esistenza e la riconducibilità all’esecuzione non a regola d’arte. In assenza di tale prova, il decreto ingiuntivo emesso in favore dell’appaltatore per il pagamento del corrispettivo deve essere confermato.

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Commercialista, illegittimo contributo di solidarietà su pensione

Il Tribunale ha stabilito che l’applicazione di un contributo di solidarietà su una pensione già liquidata è illegittima, in quanto non rientra tra i poteri della Cassa previdenziale. La sentenza si basa sul principio del rispetto del pro rata e sulla natura provvisoria del contributo di solidarietà.

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Liquidazione compensi avvocato per difesa d'ufficio

La sentenza definisce i compensi spettanti ad un avvocato per la difesa d’ufficio, riducendo l’importo richiesto in base all’attività effettivamente documentata e applicando i parametri minimi previsti dal D.M. n. 55/2014 per le fasi di studio, introduttiva e decisionale.

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Rigetto domanda extracontrattuale in appalto

Il Tribunale ha rigettato la domanda di pagamento per lavori extra in un contratto di appalto perché l’appaltatore non ha fornito la prova scritta dell’autorizzazione del committente alle varianti, come richiesto dall’art. 1659 c.c. Inoltre, il lavoro svolto in più rientrava nel servizio originario e non costituiva un lavoro extracontrattuale.

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Mancato pagamento stipendi: datore condannato

Il Giudice del Lavoro ha accolto il ricorso di un lavoratore che lamentava il mancato pagamento delle retribuzioni. Il datore di lavoro, rimasto contumace, è stato condannato al pagamento delle somme dovute, oltre agli interessi legali e alla rivalutazione monetaria. La sentenza ribadisce il principio secondo cui grava sul datore di lavoro l’onere di provare l’avvenuto pagamento.

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Responsabilità solidale nel pagamento del corrispettivo di trasporto

La sentenza chiarisce i limiti della responsabilità solidale nel pagamento del corrispettivo di trasporto in caso di sub-vettura. La responsabilità solidale del committente è circoscritta alle prestazioni da lui effettivamente ricevute e alla quota di corrispettivo pattuita con il vettore.

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Risoluzione contratto affitto agrario per inadempimento

La sentenza afferma il principio per cui la semplice contestazione dell’inadempimento non equivale alla risoluzione di diritto del contratto di affitto agrario. Inoltre, si evidenzia come, in caso di eccezione di inadempimento, il giudice debba valutare comparativamente gli inadempimenti delle parti.

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Revoca decreto ingiuntivo per trasporto su incarico

L’azione diretta per il pagamento del corrispettivo di un servizio di trasporto su incarico è esperibile nei confronti del mandante effettivo della consegna solo nei limiti delle prestazioni ricevute e della quota di corrispettivo pattuita.

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Rigetto opposizione a decreto ingiuntivo su prestito personale

Il giudice ha confermato la validità del contratto di prestito e ha ritenuto l’opposizione infondata. La sentenza si basa sui principi di onere della prova, interpretazione del contratto e validità della clausola sul TAEG.

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Apertura liquidazione controllata del patrimonio

La sentenza affronta il tema del sovraindebitamento e dell’accesso alla procedura di liquidazione controllata del patrimonio. Il Tribunale, verificati i presupposti di legge, ha dichiarato aperta la procedura, nominando il liquidatore e stabilendo le modalità di pagamento dei creditori, garantendo al debitore il minimo vitale.

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Conferma misure protettive ex art. 18 CCII

La sentenza analizza i presupposti per la concessione e la conferma delle misure protettive a favore delle imprese in crisi, evidenziando la necessità di bilanciare l’interesse del debitore al risanamento con quello dei creditori a non subire pregiudizi. Il Tribunale sottolinea l’importanza della valutazione caso per caso, tenendo conto del piano di risanamento, delle trattative in corso e della posizione dei creditori.

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Rottamazione carichi contributivi e sospensione della prescrizione

La sentenza chiarisce che l’adesione alla rottamazione dei carichi contributivi determina la sospensione della prescrizione, anche in presenza di un precedente giudizio pendente sulla stessa questione. L’adesione alla definizione agevolata comporta la rinuncia a far valere la prescrizione, rendendo superfluo il giudizio in corso.

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