La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 4777/2025, ha stabilito principi fondamentali in materia di protezione internazionale. Il caso riguarda un cittadino bengalese, destinatario di un decreto di respingimento. La Corte ha chiarito che la domanda di protezione internazionale, anche se presentata dopo l’emissione del provvedimento di espulsione, ne sospende automaticamente l’efficacia. Inoltre, ha ribadito il dovere inderogabile dell’amministrazione di informare in modo completo ed effettivo lo straniero, specialmente se giunto a seguito di salvataggio in mare, del suo diritto di chiedere protezione, non essendo sufficiente una generica attestazione.
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