fbpx
Generic filters
Parola esatta ...
Cerca nei titolo
Search in excerpt
Filtra per categoria
Codice Civile
Codice Penale

Tutela dei dati personali, competenza

Il foro stabilito dall’art. 152 c.2 D.lgs. n. 196/2003 (per tutte le controversie di cui al comma 1 l’azione si propone con ricorso depositato nella cancelleria del tribunale del luogo ove risiede il titolare del trattamento) ha carattere esclusivo. Di conseguenza, anche in caso di proposizione della domanda di risarcimento del danno subito a causa […]

Pubblicato il 18 October 2006 in Giurisprudenza Civile

Il foro stabilito dall’art. 152 c.2 D.lgs. n. 196/2003 (per tutte le controversie di cui al comma 1 l’azione si propone con ricorso depositato nella cancelleria del tribunale del luogo ove risiede il titolare del trattamento) ha carattere esclusivo. Di conseguenza, anche in caso di proposizione della domanda di risarcimento del danno subito a causa del presunto uso illegittimo dei dati personali, deve ritenersi che essa sia attratta nella competenza territoriale esclusiva del giudice individuato dal citato art. 152 comma 2, atteso che il comma 12 di questa stessa disposizione di legge stabilisce espressamente che ‘con la sentenza il giudice … accoglie o rigetta la domanda, in tutto o in parte, prescrive le misure necessarie, dispone sul risarcimento del danno, ove richiesto, e pone a carico della parte soccombente le spese del procedimento’. La Corte evidenzia il carattere di specialità della disciplina della privacy stabilita dal citato D.Lgs. n. 196/2003, con la conseguente necessaria applicazione, ai fini della competenza territoriale, del relativo art. 152 comma 2. Non può farsi riferimento, ai fini della determinazione della competenza per territorio, alle sedi secondarie del soggetto che effettua il trattamento dei dati ovvero al luogo della conclusione del rapporto sottostante, in quanto nessuna norma di legge consente il ricorso a tali criteri. Cassazione Civile, Sezione Terza, Ordinanza n. 12980 del 31 maggio 2006

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

Desideri approfondire l'argomento ed avere una consulenza legale?

Prenota un appuntamento. La consultazione può avvenire in studio a Milano, Pesaro, Benevento, oppure in videoconferenza / conference call e si svolge in tre fasi.

Prima dell'appuntamento: analisi del caso prospettato. Si tratta della fase più delicata, perché dalla esatta comprensione del caso sottoposto dipendono il corretto inquadramento giuridico dello stesso, la ricerca del materiale e la soluzione finale.

Durante l’appuntamento: disponibilità all’ascolto e capacità a tenere distinti i dati essenziali del caso dalle componenti psicologiche ed emozionali.

Al termine dell’appuntamento: ti verranno forniti gli elementi di valutazione necessari e i suggerimenti opportuni al fine di porre in essere azioni consapevoli a seguito di un apprezzamento riflessivo di rischi e vantaggi. Il contenuto della prestazione di consulenza stragiudiziale comprende, difatti, il preciso dovere di informare compiutamente il cliente di ogni rischio di causa. A detto obbligo di informazione, si accompagnano specifici doveri di dissuasione e di sollecitazione.

Carmine Paul Alexander TEDESCO - Avvocato
Desideri approfondire l’argomento ed avere una consulenza legale?

Articoli correlati