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Restituzione dei titoli di credito

La possibilità di procedere in via monitoria ai sensi dell’art.

Pubblicato il 09 September 2009 in Diritto Bancario, Diritto Commerciale, Giurisprudenza Civile

La possibilità di procedere in via monitoria ai sensi dell’art. 50 testo unico delle leggi bancarie non toglie che quando il saldo, conto o gli estratti conto, siano sostenuti dai titoli di credito (assegni bancari o cambiali) l’obbligo di offrirli in restituzione e di depositarli in cancelleria sia ineludibile, allo scopo di evitare la duplicazione della pretesa di credito e di consentire le azioni di regresso, restando quella azione pur sempre di natura causale e l’unica alternativa all’azione cartolare, fondata la prima sul rapporto sostanziale e l’altra sul titolo.

Sicché, nel caso in cui non sia cartolare l’azione esperita, i titoli che la giustificano, negoziati un funzione dell’operazione creditizia, dei quali la banca sia in possesso, vanno pur sempre offerti in restituzione e depositati, attesa la esigenza di evitare il rischio di duplicazione delle iniziative di pagamento e di consentire il regresso.

Cassazione Civile, Sezione Prima, Sentenza n. 26913 del 10 novembre 2008

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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