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Recupero crediti, soggetto incaricato

Recupero crediti – La preposizione, da parte del creditore, di un altro soggetto, incaricato di riscuotere in propria vece, il credito, per poter spiegare effetti nei confronti del debitore, deve essere preventivamente, ed adeguatamente portata a conoscenza di quest’ultimo. Recupero crediti – Siffatto principio si desume dalla giurisprudenza della Suprema Corte (Corte di Cassazione Sezione 2 Civile, Sentenza del 13 novembre 2009, n. 24128; Cass.

Pubblicato il 01 July 2018 in Diritto Civile, Diritto di Credito, Procedura Civile

Recupero crediti – La preposizione, da parte del creditore, di un altro soggetto, incaricato di riscuotere in propria vece, il credito, per poter spiegare effetti nei confronti del debitore, deve essere preventivamente, ed adeguatamente portata a conoscenza di quest’ultimo.

Recupero crediti – Siffatto principio si desume dalla giurisprudenza della Suprema Corte (Corte di Cassazione Sezione 2 Civile, Sentenza del 13 novembre 2009, n. 24128; Cass. Civ. n. 568/83; Cass. Civ. n. 735/67) che ha avuto modo di affermare che “la figura dell’adiectus solutionis causa – che è il soggetto indicato dal creditore, a chi sia obbligato nei suoi confronti, come la persona incaricata di ricevere la prestazione, ma per conto di esso creditore – non solo presuppone la costituzione del vincolo obbligatorio, ma implica che su di esso si sia innestato un rapporto trilaterale, in virtu’ del quale il creditore abbia indicato al debitore la persona legittimata a ricevere l’adempimento, in sua vece…”.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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Carmine Paul Alexander TEDESCO - Avvocato
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