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Il project financing nella realizzazione delle opere pubbliche

Riconosciuto nel nostro sistema con legge n. 415 del 1998, il “ project financing” finanza di progetto, costituisce una tecnica di finanziamento per le opere pubbliche da parte dei privati; è un istituto di origine anglosassone che rappresenta una risposta alle esiguità finanziare pubbliche. Sotto un profilo squisitamente economico, si tratta di un progetto di […]

Pubblicato il 12 November 2006 in Diritto Amministrativo

Riconosciuto nel nostro sistema con legge n. 415 del 1998, il “ project financing” finanza di progetto, costituisce una tecnica di finanziamento per le opere pubbliche da parte dei privati; è un istituto di origine anglosassone che rappresenta una risposta alle esiguità finanziare pubbliche. Sotto un profilo squisitamente economico, si tratta di un progetto di investimento che coinvolge privati, seppur non escludendo l’apporto di pubblici capitali, nella ideazione, realizzazione e realizzazione di opere infrastrutturali di pubblica utilità. In tal modo si tende sia a costruire un vantaggioso investimento per i privati finanziatori coinvolti, che ad assicurare un soddisfacimento di interesse pubblico. La tecnica in esame, utilizzata soprattutto per quelle che vengono definite: “opere calde”, ossia opere soggette ad una tariffazione tale da garantire la redditività nella gestione e la remunerazione del capitale di rischio impiegato per la loro realizzazione; si pensi in particolare ai pubblici parcheggi, al trasporto metropolitano. La procedura, relativa alla sua applicazione appare alquanto complessa poiché disciplinata nello specifico dalla legge n. 109 del 1994, che ne individua le direttive guida; innanzitutto si esige che il progetto così come presentato dal promotore, si presenti conforme alla programmazione triennale, appositamente predisposta dalle amministrazioni; le stesse sono di poi chiamate a valutare se la proposta di pubblico interesse sia ammissibile esprimendo un giudizio sulla fattibilità dell’opera da realizzare le quali dovranno essere informate ai principi di minimizzazione dell’impiego di risorse naturali e loro massimo utilizzo nel tempo; effettuate tutte le opportune valutazioni indicono la gara. Soggetti coinvolti sono quindi: il privato promotore, le amministrazioni aggiudicatrici , i consulenti finanziari e le società di progetto. Il promotore è colui il quale presenta alle amministrazioni il progetto per la realizzazione di opere di pubblica utilità e, che ha una consolidata esperienza in materia deducibile sia dalla completezza del progetto presentato che dalla modalità di gestione dell’opera. Possono essere promotori: imprese individuali, società commerciali, società cooperative, consorzi, anche costituiti ad hoc, ati. I suddetti soggetti, finanziano l’opera ma gli è riconosciuta quale controprestazione la gestione funzionale e lo sfruttamento economico dei lavori realizzati. Le amministrazioni aggiudicatrici sono soggetti di diritto pubblico, enti, amministrazioni locali, che hanno l’obbligo di individuare l’ambito della programmazione triennale ove inserire l’opera, effettuate le opportune valutazioni di carattere ambientale e fruibilità del bene. I consulenti finanziari, sono invece chiamati ad individuare la bancabilità del progetto, ossia la capacità dell’opera di produrre flusso monetario. Si individuano nelle banche cui è affidato il compito di aiutare le amministrazione nella scelta delle proposte di progetto approntate dai promotori effettuando un loro esame e deducendo quelle più soddisfacenti il pubblico interesse. Non è esclusa la possibilità per le banche di assumere il ruolo di soggetti promotori. Le società di progetto, rispondono all’esigenza di creare degli autonomi centri di riferimento diversi dalle attività del promotore cui concentrare il finanziamento e la realizzazione dell’opera, per questo il project financing è considerato anche una operazione fuori bilancio rispetto alla situazione contabile del promotore.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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