La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 13516/2024, ha stabilito un principio fondamentale sulla prescrizione del bollo auto. Il caso riguardava un automobilista che aveva impugnato una cartella esattoriale ritenendola notificata oltre i termini. La Suprema Corte ha chiarito che il termine di prescrizione triennale non decorre dalla data di notifica dell'avviso di accertamento, bensì dalla scadenza del sessantesimo giorno successivo. Questo periodo di 60 giorni, concesso al contribuente per impugnare l'atto, rende il credito non ancora definitivo. Solo alla sua scadenza, il diritto dell'ente può essere esercitato e, di conseguenza, può iniziare a decorrere la prescrizione.
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