La Corte di Cassazione, con un'ordinanza interlocutoria, affronta il tema della costituzione di una servitù di uso pubblico tramite 'dicatio ad patriam'. Il caso riguarda un monumento storico privato, il cui uso pubblico era stato concesso da un Comune. I proprietari contestano la decisione, sostenendo la necessità di un uso ventennale, come per l'usucapione. Rilevando un contrasto giurisprudenziale sulla necessità di tale termine, la Corte ha rinviato la causa a una pubblica udienza per un approfondimento, senza ancora decidere nel merito.
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