La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 7478/2025, ha stabilito un importante principio sul litisconsorzio necessario nelle opposizioni all'esecuzione. Un debitore si opponeva a un creditore intervenuto sostenendo la mancata escussione preventiva del patrimonio di una società. La Corte d'Appello aveva dichiarato nullo il giudizio di primo grado per non aver coinvolto tutti gli altri creditori. La Cassazione ha ribaltato tale decisione, chiarendo che il litisconsorzio necessario non si applica quando l'opposizione si basa su motivi personali relativi a un singolo creditore, ma solo quando le contestazioni possono travolgere l'intera procedura esecutiva, come nel caso di impignorabilità dei beni.
Continua »