In una controversia tra vicini per un capannone costruito a distanza non legale, la Corte di Cassazione ha annullato la decisione dei giudici di merito che avevano respinto la richiesta di prova testimoniale per genericità. I proprietari del capannone volevano dimostrare, tramite testimoni, di averlo costruito nel biennio 1982/1983, maturando così il diritto a mantenerlo per usucapione. La Suprema Corte ha stabilito che, ai fini della specificità della prova per testi, indicare un arco temporale definito è sufficiente, specialmente quando si deve provare un fatto risalente a oltre vent'anni prima. La valutazione non deve isolare i capitoli di prova, ma considerarli nel contesto generale della strategia difensiva. Il caso è stato rinviato alla Corte d'Appello per una nuova valutazione.
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