fbpx
Generic filters
Parola esatta ...
Cerca nei titolo
Search in excerpt
Filtra per categoria
Codice Civile
Codice Penale

Titolo II – Dei contratti in generale

Art. 1341 Condizioni generali di contratto

Le condizioni generali di contratto predisposte da uno dei contraenti sono efficaci nei confronti dell’altro, se al momento della conclusione del contratto questi le ha conosciute o avrebbe dovuto conoscerle usando l’ordinaria diligenza. In ogni caso non hanno effetto, se non sono specificamente approvate per iscritto, le condizioni che stabiliscono, a favore di colui che […]

Continua »
Art. 1342 Contratto concluso mediante moduli o formulari

Nei contratti conclusi mediante la sottoscrizione di moduli o formulari, predisposti per disciplinare in maniera uniforme determinati rapporti contrattuali, le clausole aggiunte al modulo o al formulario prevalgono su quelle del modulo o del formulario qualora siano incompatibili con esse, anche se queste ultime non sono state cancellate . Si osserva inoltre la disposizione del […]

Continua »
Art. 1343 Causa illecita

La causa è illecita quando è contraria a norme imperative, all’ordine pubblico o al buon costume. Capo II – Dei requisiti del contratto Sezione II – Della causa del contratto –

Continua »
Art. 1344 Contratto in frode alla legge

Si reputa altresì illecita la causa quando il contratto costituisce il mezzo per eludere l’applicazione di una norma imperativa. Capo II – Dei requisiti del contratto Sezione II – Della causa del contratto –

Continua »
Art. 1345 Motivo illecito

Il contratto è illecito quando le parti si sono determinate a concluderlo esclusivamente per un motivo illecito comune ad entrambe. Capo II – Dei requisiti del contratto Sezione II – Della causa del contratto –

Continua »
Art. 1346 Requisiti

L’oggetto del contratto deve essere possibile, lecito, determinato o determinabile. Capo II – Dei requisiti del contratto Sezione III – Dell’oggetto del contratto –

Continua »
Art. 1347 Possibilità sopravvenuta dell'oggetto

Il contratto sottoposto a condizione sospensiva o a termine è valido, se la prestazione inizialmente impossibile diviene possibile prima dell’avveramento della condizione o della scadenza del termine. Capo II – Dei requisiti del contratto Sezione III – Dell’oggetto del contratto –

Continua »
Art. 1348 Cose future

La prestazione di cose future può essere dedotta in contratto, salvi i particolari divieti della legge. Capo II – Dei requisiti del contratto Sezione III – Dell’oggetto del contratto –

Continua »
Art. 1349 Determinazione dell'oggetto

Se la determinazione della prestazione dedotta in contratto è deferita a un terzo e non risulta che le parti vollero rimettersi al suo mero arbitrio, il terzo deve procedere con equo apprezzamento. Se manca la determinazione del terzo o se questa è manifestamente iniqua o erronea, la determinazione è fatta dal giudice. La determinazione rimessa […]

Continua »
Art. 1350 Atti che devono farsi per iscritto

Devono farsi per atto pubblico o per scrittura privata , sotto pena di nullità: 1) i contratti che trasferiscono la proprietà di beni immobili 2) i contratti che costituiscono, modificano o trasferiscono il diritto di usufrutto su beni immobili, il diritto di superficie il diritto del concedente e dell’enfiteusi; 3) i contratti che costituiscono la […]

Continua »
Art. 1351 Contratto preliminare.

Il contratto preliminare è nullo , se non è fatto nella stessa forma che la legge prescrive per il contratto definitivo. Capo II – Dei requisiti del contratto Sezione IV – Della forma del contratto –

Continua »
Art. 1352 Forme convenzionali

Se le parti hanno convenuto per iscritto di adottare una determinata forma per la futura conclusione di un contratto, si presume che la forma sia stata voluta per la validità di questo . Capo II – Dei requisiti del contratto Sezione IV – Della forma del contratto –

Continua »
Art. 1353 Contratto condizionale.

Le parti possono subordinare l’efficacia o la risoluzione del contratto o di un singolo patto a un avvenimento futuro e incerto. Capo III – Della condizione nel contratto – –

Continua »
Art. 1354 Condizioni illecite o impossibili

E nullo il contratto al quale è apposta una condizione, sospensiva o risolutiva, contraria a norme imperative, all’ordine pubblico o al buon costume. La condizione impossibile rende nullo il contratto se è sospensiva; se è risolutiva, si ha come non apposta . Se la condizione illecita o impossibile è apposta a un patto singolo del […]

Continua »
Art. 1355 Condizione meramente potestativa

E’ nulla l’alienazione di un diritto o l’assunzione di un obbligo subordinata a una condizione sospensiva che la faccia dipendere dalla mera volontà dell’alienante o, rispettivamente, da quella del debitore. Capo III – Della condizione nel contratto – –

Continua »
Art. 1356 Pendenza della condizione

In pendenza della condizione sospensiva l’acquirente di un diritto può compiere atti conservativi. L’acquirente di un diritto sotto condizione risolutiva può, in pendenza di questa, esercitarlo, ma l’altro contraente può compiere atti conservativi. Capo III – Della condizione nel contratto – –

Continua »
Art. 1357 Atti di disposizione in pendenza della condizione

Chi ha un diritto subordinato a condizione sospensiva o risolutiva può disporne in pendenza di questa ; ma gli effetti di ogni atto di disposizione sono subordinati alla stessa condizione. Capo III – Della condizione nel contratto – –

Continua »
Art. 1358 Comportamento delle parti nello stato dipendenza

Colui che si è obbligato o che ha alienato un diritto sotto condizione sospensiva, ovvero lo ha acquistato sotto condizione risolutiva, deve, in pendenza della condizione, comportarsi secondo buona fede per conservare integre le ragioni dell’altra parte. Capo III – Della condizione nel contratto – –

Continua »
Art. 1359 Avveramento della condizione

La condizione si considera avverata qualora sia mancata per causa imputabile alla parte che aveva interesse contrario all’avveramento di essa. Capo III – Della condizione nel contratto – –

Continua »
Art. 1360 Retroattività della condizione

Gli effetti dell’avveramento della condizione retroagiscono al tempo in cui è stato concluso il contratto, salvo che, per volontà delle parti o per la natura del rapporto, gli effetti del contratto o della risoluzione debbano essere riportati a un momento diverso . Se però la condizione risolutiva è apposta a un contratto ad esecuzione continuata […]

Continua »