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Codice Civile
Codice Penale

Giurisprudenza Civile

Prova testimoniale, indicazione del teste

244 c. p. c. stabilisce che la prova per testimoni deve essere dedotta mediante indicazione specifica delle persone da interrogare e dei fatti formulati in articoli separati, sui quali ciascuna deve essere interrogata. Tale formalità di deduzione, non essendo altrimenti predefinita dal legislatore, deve essere funzionale allo scopo dell’atto, secondo il principio della nullità a rilevanza variabile che si enuclea dall’art.

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Rito del lavoro, prova testimoniale, generalità

Cassazione Civile, Sezione Seconda, Sentenza n. 26058 del 20 novembre 2013

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Prova testimoniale, individuazione indiretta del testimone

In materia di prova testimoniale e, in particolare, di indicazione dei testi, devono essere bilanciate le contrapposte esigenze processuali della parte che deduce la prova e di quella che vi si oppone (o che vi si potrebbe opporre). La prima non sempre è in grado di conoscere il nominativo esatto e completo del teste, specie se la relativa indicazione non è stata preceduta da un contatto preliminare (tutt’altro che necessitato e non sempre raccomandabile dal punto di vista deontologico).

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Ricorso per fallimento presentato dalla società estinta

Il nuovo procedimento per la dichiarazione di fallimento non prevede alcuna iniziativa d’ufficio, ma dispone all’art. La carenza della legittimazione del creditore istante, a valere non solo alla data di proposizione del ricorso, ma per tutta la durata del procedimento, determina l’arresto del procedimento stesso con pronuncia in rito di inammissibilità.

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Ricorso per cassazione, sottoscrizione del difensore

Cassazione Civile, Sezione Prima, Sentenza n. 16751 del 4 luglio 2013

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Vendita fuori sede di strumenti finanziari

Il diritto di recesso accordato all’investitore dal sesto comma dell’art. Cassazione Civile, Sezioni Unite, Sentenza n. 13905 del 3 giugno 2013

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Condominio, tutela della cosa comune

Le azioni a tutela della proprietà e del godimento della cosa comune e in particolare l’azione di rivendica possono essere promosse anche soltanto da uno dei comproprietari, senza che si renda necessaria l’integrazione del contraddittorio nei confronti degli altri condomini. Inoltre, ad ogni condomino compete la tutela dei diritti comuni, sussistendo il principio della rappresentanza reciproca, posto che essa non tende a una pronuncia con effetti costitutivi.

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Pretesa impositiva temeraria, responsabilità processuale

91 c. p. c. , anche d’ufficio, può, altresì, condannare la parte soccombente al pagamento, in favore della controparte, di una somma equitativamente determinata. Tale ampia previsione consente al giudice (quand’anche dovesse ritenersi che ciò non rientri già nella portata applicativa del prima comma del medesimo art.

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Società a responsabilità limitata, convocazione assemblea

Cassazione Civile, Sezioni Unite, Sentenza n. 23218 del 14 ottobre 2013

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Tutela reale, risarcimento del danno ulteriore

E’ lo stesso comportamento del datore di lavoro che non ottempera con immediatezza all’ordine  di reintegrazione che lo espone al ulteriori conseguenze sul piano risarcitorio facilmente evitabili attraverso un pronto adempimento del provvedimento di reintegrazione nel posto di lavoro.

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Dati personali idonei a rivelare la vita sessuale

n. 196/2003 non sono solo i gusti sessuali di un individuo (astrattamente e genericamente individuati), ma, anche, le concrete scelte che, in questo campo, il soggetto va ad operare, è chiaramente evincibile dalla stessa lettera dell’art.

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Pornografia, erotismo, concetto di oscenità

La pornografia è la trattazione o rappresentazione (attraverso scritti, disegni, fotografie, film, spettacoli, ecc. ) La pornografia è compresa nel più ampio concetto di oscenità, e si identifica con la descrizione o illustrazione di soggetti erotici, mediante scritti, disegni, discorsi, fotografie, ecc. ,

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Dati personali, limitarsi a quanto strettamente necessario

Pertanto, i rischi alla riservatezza personale risiedono non solo nell’esistenza di grandi quantitativi di dati personali su Internet, ma anche nello sviluppo del software capace di esplorare la rete e mettere assieme tutti i dati disponibili relativi a una determinata persona, essendo possibile compilare una biografia dettagliata di una persona utilizzando tale software e sfruttando le informazioni provenienti da tutti i gruppi di discussione a cui la persona ha partecipato.

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Inesatto trattamento dei dati personali, tutela

Ai fini del trattamento dei dati personali, come disciplinato dalla legge 31 dicembre 1996, n. 4 (e quindi dal d. lgs.

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Controlli informatici, accertamento comportamento illecito

Sebbene i dati personali siano stati raccolti nell’ambito di controlli informatici volti a verificare l’esistenza di un comportamento illecito (che hanno condotto a sporgere una querela, ad una contestazione disciplinare e al licenziamento), le informazioni di natura sensibile possono essere trattate dal datore di lavoro senza il consenso quando il trattamento necessario per far valere o difendere un diritto in sede giudiziaria sia indispensabile (art.

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Trattamento dei dati personali relativi a casi di infermità

Tra questi ultimi può rientrare anche una informazione relativa all’assenza del servizio per malattia, indipendentemente dalla circostanza che sia contestualmente indicata esplicitamente la diagnosi.

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Mobbing, configurabilità della condotta lesiva

In particolare, ai fini della configurabilità della condotta lesiva del datore di lavoro sono, tra l’altro, rilevanti l’evento lesivo della salute o della personalità del dipendente e il nesso eziologico tra la condotta del datore o del superiore gerarchico e il pregiudizio all’integrità psico-fisica del lavoratore. Cassazione Civile, Sezione Prima, Sentenza 1° agosto 2013, n. 18980

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Detenzione di immobile pignorato, di titolo non opponibile

Nell’ipotesi di detenzione di un immobile pignorato in forza di titolo non opponibile alla procedura esecutiva, ai sensi dell’art.

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Ritardata consegna dell’immobile

Al risarcimento quale frutto, si estende il pignoramento ex art. 2912 c. c. , come riconosciuto dalla giurisprudenza di legittimità, per i canoni di locazione e per il risarcimento dovuto per la ritardata consegna dell’immobile, andando ad implementare la somma da distribuire (art.

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Danno da occupazione senza titolo di cespite pignorato

In caso di occupazione senza titolo di un cespite immobiliare altrui, il danno subito dal proprietario è in re ipsa, discendendo dalla perdita della disponibilità del bene e dall’impossibilità di conseguire l’utilità ricavabile dal bene medesimo in relazione alla natura normalmente fruttifera di esso. Così, in caso di occupazione senza titolo di un cespite pignorato, il danno subito dalla procedura esecutiva (dai creditori procedenti) e, per essa, dal custode che la rappresenta, discende dall’impossibilità di una proficua utilizzazione del bene pignorato e dalla difficoltà a che il bene sia venduto quanto prima al suo effettivo valore di mercato.

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