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Art. 413 Revoca dell’amministrazione di sostegno

Quando il beneficiario, l’amministratore di sostegno, il pubblico ministero o, taluno dei soggetti di cui all’articolo 406, ritengono che siano stati determinati i presupposti per la cessazione dell’amministrazione di sostegno o, per la sostituzione dell’amministratore, rivolgono istanza motivata al giudice tutelare. L’istanza è comunicata al beneficiario e, all’amministratore di sostegno. Il giudice tutelare provvede con […]

Quando il beneficiario, l’amministratore di sostegno, il pubblico ministero o, taluno dei soggetti di cui all’articolo 406, ritengono che siano stati determinati i presupposti per la cessazione dell’amministrazione di sostegno o, per la sostituzione dell’amministratore, rivolgono istanza motivata al giudice tutelare. L’istanza è comunicata al beneficiario e, all’amministratore di sostegno. Il giudice tutelare provvede con decreto motivato, acquisite le necessarie informazioni e disposti gli opportuni mezzi istruttori. Il giudice, tutelare, provvede, altresì, anche d’ufficio, alla dichiarazione di cessazione dell’amministrazione di sostegno, quando questa sia stata rilevata inidonea a realizzare la piena tutela del beneficiario.In tale ipotesi, se ritiene che si debba promuovere giudizio di interdizione o, di inabilitazione, ne informa il pubblico ministero, affinché vi provveda.In questo caso, l’amministrazione di sostegno, cessa con la nomina del tutore, o del curatore, provvisorio, ai sensi dell’articolo 419, ovvero con la dichiarazione di interdizione o, di inabilitazione.

Capo I – Dell’aministrazione di sostegno

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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