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Concordato preventivo, regolarità della documentazione

Quanto ai più specifici rilievi concernenti l’obbligo di verifica della regolarità della documentazione, la facoltà di richiedere integrazioni al debitore (innovazione introdotta con il d. lgs.

Pubblicato il 01 August 2013 in Diritto Fallimentare, Giurisprudenza Civile

Quanto ai più specifici rilievi concernenti l’obbligo di verifica della regolarità della documentazione, la facoltà di richiedere integrazioni al debitore (innovazione introdotta con il d.lgs. 2007/169) ed il preteso rapporto di subordinazione funzionale del professionista rispetto al giudice, è sufficiente a considerare che l’obbligo di verifica ben può essere soddisfatto controllando la completezza dei dati, la logicità delle argomentazioni svolte, la congruità delle conclusioni con i profili in fatto oggetto di esame.

La detta facoltà non contrasta con il dovere di controllo della legalità attribuito al giudice e non implica in alcun modo che da ciò debba necessariamente discendere il riconoscimento di un potere di controllo di merito.

Cassazione Civile, Sezioni Unite, Sentenza n. 1521 del 23 gennaio 2013

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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