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Concordato preventivo, creditori, puntuale informazione

161 l. f. ), e quindi il commissario giudiziale prima dell’adunanza per il voto (art.

Pubblicato il 08 July 2013 in Diritto Fallimentare, Giurisprudenza Civile

La valutazione affinché venga espressa correttamente e determini il giusto esito della instaurata procedura concordatizia, presuppone che i creditori ricevano una puntuale informazione circa i dati, le verifiche interne e le connesse valutazioni, incombenti che assumono un ruolo centrale nello svolgimento della procedura in questione ed al cui soddisfacimento sono per l’appunto deputati a provvedere dapprima il professionista attestatore (rispetto al quale il citato d.l. n. 83, oltre a sottolinearne la necessaria indipendenza, ha introdotto pesanti sanzioni nel caso di falsità nelle attestazioni o nelle relazioni), in funzione dell’ammissibilità del concordato (art. 161 l.f.), e quindi il commissario giudiziale prima dell’adunanza per il voto (art. 172 l.f.) .

Cassazione Civile, Sezioni Unite, Sentenza n. 1521 del 23 gennaio 2013

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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